GIOVANNICCIO (Ioannicio) da Ravenna
Luigi Andrea Berto
La sua data di nascita deve collocarsi all'incirca tra il 660 e il 670, poiché egli è definito adolescente durante il periodo di governo di Teodoro [...] nel 710 e dal matrimonio di sua figlia Agnese con Basilio, il quale ricoprì anche lui una rilevante carica militare.
Agnello cita sempre il suo aiuto ai poveri e ai malati. Mette in luce inoltre la sua grande religiosità, narrando che il notaio di ...
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MEDINI, Paolo
Antonio Rostagno
MEDINI, Paolo. – Nacque a Molinella (presso Bologna) il 25 genn. 1837 (alcune fonti riportano erroneamente 1831) da Giovanni e da Carlotta Ferri. Non si hanno notizie [...] nel Rigoletto e di Filippo II nel Don Carlo.
Ilgrande direttore Angelo Mariani scriveva a Tito Ricordi nell’aprile Fra le altre opere in cui il M. si distinse ricordiamo: Il barbiere di Siviglia di G. Rossini (don Basilio, a Trieste nel 1865, 1866 e ...
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SCARPELLI, Furio
Mariapia Comand
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1919, da Filiberto e da Maria Marinari.
Nel 1933, rimasto orfano del padre (ucciso a colpi di pistola da un oste creditore), incominciò [...] Don Basilio e Marc’Aurelio; fu nella redazione di quest’ultimo che incontrò, nel 1946, Agenore Incrocci, con il quale diede ; insieme eleggendolo terreno di dialogo e intesa con ilgrande pubblico.
Le commedie all’italiana scritte negli anni ...
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PROTO CARAFA, Francesco
Giuseppe Pesce
PROTO CARAFA, Francesco. – Nacque a Napoli il 22 marzo 1821 da Donato duca di Albaneta e da Clorinda Carafa, dalla quale ereditò il titolo di duca di Maddaloni [...] solida formazione classica, studiando, fra gli altri, con Basilio Puoti, e si appassionò presto alle ricerche storico-erudite. non brillarono più, ma uscì di scena nel 1889 con ilgrande successo del Ruit hora, che inaugurò la fortunata carriera della ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] impegno che profuse nella lotta contro il colera.
Per quanto riguarda la variolizzazione, ilgrande merito del F. fu di memoria d'accusa del medico Basilio Piso di Villagreca professore d'anatomia in Cagliari fatta contro il medico-chirurgo G. F. ...
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NERI, Giulio
Cesare Clerico
NERI, Giulio. – Nacque il 21maggio 1909 a Torrita di Siena da Pasquale e da Marianna Pagliai.
Basso profondo operistico assai acclamato, e tuttora celebrato per le numerose [...] maledivami; e un poderoso e roccioso Ramfis nell’Aida. Ma ilgrande cantante senese non era versato soltanto nei ruoli di basso serio: fu infatti il comicissimo Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini (dello stesso autore interpretò ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] che baritono (nel Barbiere eccelse soprattutto come don Basilio, pur interpretando con pieno successo di critica anche la parte di Figaro), godette grande popolarità tra il 1880 e il 1892, particolarmente a Milano.
Nel 1881 si affermò decisamente ...
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Narsete I ilGrande (armeno Nerses Mecn)
Narsete I ilGrande
(armeno Nerses Mecn) Patriarca armeno (n. Cesarea-m. 374 d.C.). Eletto a Cesarea nel 364, l’anno dopo convocò il secondo sinodo nazionale [...] di Ashtishat, e fu in lotta con i re armeni Arsace e Pab, che lo fece avvelenare. È autore di un trattato di regole monastiche e di operette liturgiche; diffuse in Armenia le regole di s. Basilio. ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] gran parte. Creato da Eugenio IV cardinale della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato in il platonismo. Tradusse in latino la Metafisica di Aristotele; lasciò lettere, orazioni, operette teologiche, ricche di dottrina, sorrette da grande ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] transizione) e il parallelo sviluppo di strumenti matematici di grande rilevanza, quale il gruppo di rinormalizzazione d’Aviz (1162) ecc. Tutti questi o. adottavano la regola di s. Basilio, di s. Agostino, di s. Benedetto o, più tardi, di s. ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...