Costantino e la bizantinistica prima e dopo Francis Dvornik
Frederick Lauritzen
Dvornik1 scrive il suo celebre volume sullo scisma foziano nel 1943, mentre è in esilio a Londra2. Il saggio riguarda [...] il credo cristiano. La bizantinistica ha spesso ritenuto Costantino a un tempo il fondatore della civiltà bizantina e ilgrande , pp. 31-59.
58 P. Stephenson, The Legend of Basil the Bulgar-Slayer, Cambridge 2003.
59 P. Stephenson, Constantine: Roman ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] attraverso i grandi intermediari, Filone in primo luogo e, sullo stesso orizzonte culturale, ilgrande Origene, Mentre la tradizione patristica, di cui si trovano elementi in Basilio di Cesarea, Teodoreto, Marciano Capella, Isidoro di Siviglia e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] da un'Orazione panegirica del barnabita Basilio Asquini.
Con scrupolosa diligenza - dei cui frutti il D. informa tanto nei dispacci dell'apparato militare turco sul versante dell'Europa per il "grande impegno dell'Asia", sulle mosse dei Tartari, ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] (1259-60); nel 1258 fu investito delle Petralie con ilgrande feudo di Bilici (e i suoi estesi seminativi), di Gratteri dai San Basilio; Regiovanni, sul versante meridionale, fu invece usurpata al demanio regio nel 1330. Il dominio ventimiliano ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] pianeti.
In un'altra lettera, indirizzata anch'essa a Basilio, Sebokht interviene per stabilire la data della quattordicesima Luna piena siriaca era considerata antica anche all'epoca in cui ilgrande dotto persiano Naṣīr al-Dīn al-Ṭūsī redigeva la ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] una realizzazione in loco - piuttosto che a Costantinopoli - delle due grandi e ricchissime Madonne in trono di Washington (Nat. Gall. of di Carinzia; i Ss. Nicola, Giovanni Evangelista e Basilio, il re Ludovico e Giovanni di Randazzo, 1347 ca.), ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] la politica nella penisola dell'imperatrice Adelaide, vedova di Ottone ilGrande e reggente per conto del nipote le sorti del Regno di G. è legata all'inventio da lui promossa, "in basilica S. Rufinae", delle reliquie di s. Giustina d'Antiochia, una ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] e una cripta contenente il santuario. Appena all'esterno del Crac des Chevaliers (v.), ilgrande castello degli O. a Parigi. A Roma appartenne agli O. la commenda di S. Basilio nel foro di Augusto, la cui forma fu determinata dalle sue fondazioni ...
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LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] tra gli altri, il cardinale G. Sirleto, che intorno al 1584 ricevette una copia delle orazioni di Basilio di Seleucia ( fittissimo e mai intermesso commercio erudito, è documento ilgrande epistolario del L. (Epistolae miscellaneae, Bellunis 1641), ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] il Calvo, come attestano per es. il suo libro personale di preghiere (Monaco, Schatzkammer der Residenz) e ilgrande Codex oro su fogli purpurei, potrebbe essere stato il libro di preghiere dell'imperatore Basilio I (867-886), mentre un manoscritto ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...