BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] città era stata sbloccata da una flotta veneziana, mentre Bisanzio non aveva potuto portare alcun aiuto, perché ilgrande imperatore Basilio era impegnato in una vittoriosa campagna in Bulgaria e Siria. Anche negli anni successivi Bisanzio si mostrò ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Baseggio (o Basilio), Falier, Morosini, Contarini, Corner, Dandolo, Gradenigo e Dolfin (secondo il cronista, le Loredan furono procuratori di San Marco, Paolo "ilgrande" e Marco, un Giovanni Loredan "ilgrande" fu in consiglio dei dieci e in ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Apollo, divinità protettrici della navigazione (più tardi, i due templi saranno incorporati in una grandebasilica cristiana). Alle spalle di questo complesso, presso il termine della stessa via che proveniva dal teatro e dall'agorà, fu costruito all ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] afflusso di monete in Occidente. Da Costante II fino a Basilio I, per più di duecento anni, Siracusa approvvigionò tutta la scambio. L'impatto della riforma fu pressoché immediato. Ilgrande re anglosassone Offa emise un penny più pesante esemplato ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] . Le quattro fiere bolzanine, in particolare, muovevano ilgrande flusso di merci dell'asse economico della vallata dell del setificio cittadino. Ancora nel 1783, però, il mercante Basilio Spiro ottenne un privilegio in tal senso, impegnandosi ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] ridurre qui a poche segnalazioni.Per la Spagna va citato ilgrande maestro Mateo (portico de la Gloria di Santiago de , come nel caso dei c. in opera nelle finestre absidali della basilica di S. Demetrio a Salonicco (Kautzsch, 1936, nr. 442), ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] sul lato opposto della cerchia urbana, ilgrande quadrilatero di porta Giovia, sorto per iniziativa pp. 44-69; R. Cecchi, Architettura. Alcuni momenti costruttivi, in La basilica di San Lorenzo in Milano, Cinisello Balsamo 1985, pp. 79-115; Le ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] al 964-965 (Effenberger, 1993, p. 151), commissionata da Basilio, figlio illegittimo di Romano I, per racchiudere con altre reliquie un grande frammento della vera c., già fasciato d'oro durante il regno congiunto di Costantino VII e Romano II (948 ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] derivava loro dal fatto di avere alle spalle ilgrande spazio occidentale, un mondo ancora incompiutamente strutturato 871 l'imperatore Ludovico II, nel rispondere al "basileus" Basilio I, che aveva contestato duramente i meriti dei Franchi, scriverà ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] militari in Oriente (assassinio, il 21 aprile 866, di Cesare Barda da parte di Basilioil Macedone su commissione di , pp. 17-22; B. Judic, La tradition de Grégoire le Grand dans l'idéologie politique carolingienne, in La royauté et les élites dans ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...