Fiorì negli anni 250-322 circa; fu vescovo di Amasea (Ponto) fino dai tempi di Diocleziano (284-305), catturato per ordine dell'imperatore Licinio (313-23) per aver accolto nella sua diocesi una vergine [...] narrati, forse dopo il 325 (concilio di Nicea), da un Giovanni prete di Nicomedia in parte testimonio oculare.
Bibl.: Acta Sanctorum, aprile, III, Anversa 1675, pp. 416-17 e l-lv; 3ª edizione, Parigi 1866, pp. 420-22 e xli-xlvi; H. Delehaye, Les ...
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BASILIO Mesadornite
Alessandro Pratesi
Già stratego di Samo (se, come generalmente si ritiene, va identificato con il Basilio Argiro di cui parla Cedreno), fu nominato catapano d'Italia dopo la morte [...] Bresslau, in S. Hirsch, Jahrbücher des Deutschen Reichs unter Heinrich II, III, Leipzig 1875, pp. 321 s., 325-327; J. Gay, L'Italie méridionale et l'empire byzantin depuis l'avènement de Basile Ier jusqu'à la prise de Bari par les Normands (867-1071 ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] di Santa Severina, immediatamente e in un solo giorno, tutti gli ordini minori fino al suddiaconato. Il pontefice Onorio III, con una bolla dell'aprile 1218, dava mandato all'arcivescovo di Cosenza di condurre un'inchiesta su tali accuse e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] una simultaneità di sforzi; gli Etoli e Antioco III di Siria si fecero promotori della resistenza: i Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] del metropolita Zosima che chiamò il gran principe Ivan III non solo «sovrano e autocrate di tutta la Russia Terribile aveva fatto costruire sulla Piazza Rossa la cattedrale di S. Basilio il Beato da due architetti russi, Barma e Postnik; a metà ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] , omelie e poesie, ma il suo nome è legato soprattutto ai Basilici (Τὰ βασιλικά), che in 60 libri danno una completa sistemazione del sec. 8º e in particolare a quella di Leone III Isaurico) un deciso ritorno al diritto giustinianeo. Gli succedette ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] inizi del 1019 cadde sotto il dominio bizantino a opera di Basilio II, detto il Bulgaroctono, che divise il Regno di 1918) a favore del figlio, che salì al trono come Boris III, fu seguita da un periodo di instabilità politica e dall’instaurazione, ...
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Patriarca di Costantinopoli ed erudito (n. circa 827 - m. dopo l'886), figura assai discussa. Di famiglia nobile (suo fratello Sergio sposò Irene, sorella dell'imperatrice Teodora), fece rapida carriera [...] metropolita di Siracusa, destituito da Ignazio e sospeso da Benedetto III. F. nondimeno volle ottenere il riconoscimento del papa Niccolò designato come "primo". Scomparsi però Michele e Barda, Basilio il Macedone, fautore d'una politica d'intesa con ...
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(gr. ᾿Οχρίδα; serbocroato e macedone Ohrid) Città della Repubblica della Macedonia del Nord (41.600 ab. nel 2008), situata a 698 m s.l.m., sulle rive nord-orientali del lago cui dà nome. Importante centro [...] Angelo. Nel 1246 fu ceduta all’imperatore di Nicea, Giovanni III Vatatze e quindi, restaurato il dominio bizantino in Costantinopoli, rientrò dell’Albania, Raštra, Bosnia, Sirmio. Nel 1018 Basilio II lo ridusse ad arcivescovado autocefalo con la ...
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Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) [...] , del concilio, ebbe gran parte. Creato da Eugenio IV cardinale della basilica dei SS. Apostoli nel 1439, fu chiamato in Curia dal papa e 1459) e guidò un'ambasceria presso l'imperatore Federico III(1460). Nel 1463 divenne vescovo di Negroponte e poi ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...