BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] in passato destinata a sposare il figlio primogenito di Basilio I), un pegno prezioso, in vista della . Fedele, Ric. per la storia di Roma e dei Papato nel sec. X, III, Le lettere dell'arcivescovo Giovanni di Ravenna, in Arch. della R. Soc. romana ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] si contavano professori illustri, quali il grecista Basilio Calcondila, figlio di Demetrio, e Paolo Firenze 1838-41; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, I-III, ivi 1878-81.
La più antica biografia di L. è quella risalente al suo ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] testimoni, quelli che B. chiama delatori (Basilio, Opilione, Gaudenzio), che confermarono le accuse. ), pp. 605-616; E. Rapisarda, Poetica e poesia di B., in Orpheus, III (1956), pp. 23-40; L. Alfonsi, Note ad Elpidio Rustico, in Vigiliae christianae ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] santuario venerato, forse quello commissionato da L. per Cornelio. Al tempo di L. venne anche edificata la basilica di S. Stefano al III miglio della via Latina, per la munificenza della nobile matrona Demetria, della famiglia degli Anici. L'edificio ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] Maria Stuart. P. morì il 1° maggio del 1572 e fu sepolto provvisoriamente nella basilica vaticana, nella cappella di S. Andrea, vicino alla tomba di Pio III. Benché avesse disposto di essere tumulato nella chiesa fondata a Bosco, Sisto V innalzò in ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] ° sec. e così chiamata in onore del papa Alessandro III), Pienza, Siena (Corsignano, prima dell’ampliamento voluto dal sec.; di qui la sua frequenza in Sicilia), Basilio e Damiano.
L’aspetto sematicamente trasparente rivela la formazione ...
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Le saline
Jean-Claude Hocquet
In un ambiente naturale la cui inospitalità offriva all'uomo il rifugio di una relativa sicurezza dalla minaccia di invasioni esterne, le condizioni per la valorizzazione [...] 958, riguarda una salina che il doge Pietro Candiano III concedeva a Martino Zancani nel fondamento de Arcones "qui Vilioni, Sedogolo o Succugulo da S. Stae, Citino, Albino, Bobizo, Basilio, Longo da S. Cassian, Mastropiero.
I due figli del doge ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , datato 12 nov. 1490 da Padova, dell'astrologo Giov. Basilio Agostoni, e in uno dei Carmina dell'amico Augurello, editi e i saggi di B. Croce, Poeti e scrittori del Pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1952, pp. 53-61, di L. Russo, P. B. e la ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] 1833; una napoletana, nel 1845, nel giro di Basilio Puoti; un'altra fiorentina, nel 1848, a cura di , 2 [1908], Firenze 1957, pp. 205-758 (specialmente pp. 650 s., 717, 720); III [1912], Firenze 1960, pp. 3-670 (specialmente pp. 152 n. 2, 229 s., 232 ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] a cominciare da quelli di Salvatore Corticelli (1745) e di Basilio Puoti (1833) che, nel 1875 risultavano adottati rispettivamente in 13 669-747.
L. Morandi, Come fu educato Vittorio Emanuele III, Paravia, Torino 1901.
E. Morelli, Gli studi superiori ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
navicella
navicèlla s. f. [dim. di nave]. – 1. a. Piccola nave: trovò per ventura alquanto separata dall’altre navi una n. di pescatori (Boccaccio). La Navicella, fontana di Roma in forma di piccola nave, nella piazza omonima sul colle Celio,...