Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] prelato Pietro Gabrielli, il secondo attorno a Basilio Giannelli e Giacinto de Cristofaro. Questo secondo gruppo XVII e XVIII, Milano 2002, pp. 84-194.
39 Cfr. P. Sarpi, Consulti, I, II, a cura di C. Pin, Pisa-Roma 2001, pp. 811-827.
40 Ma poiché il ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] a un certo punto, di Giovanni VIII. Anastasio, tra l’altro, è autore della lettera di Ludovico II a Basilio I in cui, da un lato, esplicita la tesi che vuole l’impero dei franchi fosse subentrato a quello dei Greci sulla base di un decreto divino ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] su richiesta del Barbo, alcune indulgenze a chi avesse favorito la ricostruzione della basilica di S. Marco. Tempi più difficili iniziarono per Barbo nel 1458, con l'elezione di Pio II, del quale era stato rivale per il pontificato. L'avversità tra i ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] emersero, ad opera di uomini come Pacomio, Basilio e Atanasio, altre modalità di concretizzazione della spiritualità , G., La storia religiosa, in Storia d'Italia Einaudi, vol. II, Dalla caduta dell'Impero romano al secolo XVIII, Torino 1974, pp. ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] mentre quello femminile, retto da Paola, è vicino alla basilica della Natività36. E ai luoghi santi guarda anche il Milano 2001, pp. 47-89.
25 Plin., nat. V 73.
26 I., BI II 119-121; 124; 138; 160.
27 Per lo status quaestionis cfr. S. Paganini, ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] secondo G. XIII dovevano salire al trono inglese.
Filippo II orientava invece la sua politica su un altro disegno, che Appia Nuova); l'apertura di due strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] di E. Castelli in questa stessa opera.
29 Basilio (ep. 9,2), nello specifico, pare attestare 11,1-12,3, 37, 41-46, 60,4, 63,2-4, 85,1-6 e Soz., h.e. II 25,3.
134 Cfr. T.D. Barnes, Athanasius and Constatius, cit., p. 28 e A. Martin, Athanase d’ ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] Hexaemeron (citato a sua volta da Grossatesta nel suo Hexaemeron) Basilio sosteneva che la luce non era in realtà la prima creazione Ruggero Bacone, Tractatus de multiplicatione specierum, ed. Lindberg, II, cap. 1, p. 90).
A differenza di Grossatesta ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] Valores aristocráticos en la configuración de la imagen del obispo tardoantiguo: Basilio de Cesarea y la oratio 43 de Gregorio de Nacianzo, turco, in Id., Obras Completas, ed. por L. Riber, Madrid 1948, II, p. 69.
51 C. Sard., can. 5.
52 P. Canivet, ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] , p. 702). Diacono della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo della città nella basilica costantiniana, il 22 novembre 498. Nello stesso giorno, nella basilica di S. Maria Maggiore, fu però eletto papa anche il presbitero ...
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menologio
menològio s. m. [dal lat. mediev. menologium, gr. tardo μηνολόγιον, comp. di μήν μηνός «mese» e -λόγιον dal tema di λόγος «discorso, trattato»]. – Nella liturgia greca, libro contenente le vite dei santi, ordinate per giorni e per...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...