MURATORI, Saverio
Gianfranco Spagnesi
Architetto, nato a Modena il 31 agosto 1910, morto a Roma il 17 ottobre 1973. Frequentò dal 1928 la Scuola di Architettura di Roma, dove conseguì la laurea il 10 [...] (Frosinone) e il concorso per il Piano Regolatore della borgata S. Basilio a Roma, ambedue del 1947, e i progetti di concorso per per l'INA Casa (quartieri al Valco S. Paolo e Tuscolano ii, del 1949-50) si muovono, al contrario, nello studio dei ...
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LAPIDAZIONE (dal lat. lapidatio "il gettar pietre")
Raffaele Pettazzoni
È un gettito di pietre contro qualcuno da parte di più persone, specialmente a scopo di supplizio, ma non senza il concorso di [...] a Iconio e a Listra, Atti, XIV, 5 e 18, cfr. II Corinzî, XI, 25); gli apostati (Ebrei), eresiarchi (Pietro il fondatore dei Messaliani, Costantino-Silvano dei Pauliciani, Basilio dei Bogomili) e scomunicati (lapidazione del cadavere di Manfredi).
L ...
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SERDICA (anche Sardica)
Alberto Pincherle
Città romana che sorgeva a un dipresso sul luogo dell'odierna Sofia (v.).
Il concilio di Serdica. - Fu tenuto al tempo delle lotte ariane, allo scopo di mettere [...] , e condannarono i vescovi intrusi Gregorio di Alessandria, Basilio d'Ancira e Quinziano di Gaza, oltre ai capi sec. XVII in poi.
Bibl.: Hefele-Leclercq, Hist. des conciles, I, ii, Parigi 1907, pp. 737-823; E. Schwartz, in Nachrichten Götting. Gesell ...
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IGNAZIO patriarca di Costantinopoli, santo
Mario Niccoli
Nacque a Costantinopoli nel 797. Figlio dell'imperatore Michele I Rangabe, quando Leone V l'Armeno rovesciò Michele (813-14), I., con il padre [...] . Salito al trono Basilio il Macedone (settembre 867), I. fu reintegrato, e la sede di Roma che, con Nicola II, non aveva mai cessato si fece più aspro con i papi Giovanni VIII e Adriano II. Quando, una lettera di quest'ultimo, minacciante a I. ...
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PETROVIĆ-NJEGUŠ
Oscar Randi
Dinastia montenegrina. Danilo della famiglia Nieguš, soprannominato Ććepčević dal nome paterno Stefano (nato verso il 1670, morto nel 1735) eletto e consacrato vescovo, aiutato [...] uomo debole, il quale nel 1780 cedette il potere al cugino Basilio principe-vescovo (nato nel 1709, morto a Pietroburgo nel 1766); Coltivò la poesia popolare. Venne santificato. Gli successe Pietro II (detto Vladika Rade), dal 1830 al 1851; attivo ...
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XIMÉNEZ DONOSO, José
José F. Rafols
Architetto e pittore, nato a Consuegra (Toledo) nel 1628, morto a Valenza nel 1690. Avuti gli elementi della pittura dal padre suo Antonio, frequentò a Madrid la [...] di S. Ignazio in S. Isidoro Reale, di S. Basilio, del salone, dell'anticamera e della vòlta della "Panederia". Appartengono A. Palomino, El museo pictórico y escala óptica, Madrid 1797, II, pp. 628-631; J. A. Ceán-Bermúdez, Diccionario histórico de ...
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QUARANTA MARTIRI, santi
Carlo Cecchelli
, Un affresco del sec. VII-VIII in un oratorio precedente la chiesa di S. Maria Antiqua nel Foro Romano narra la storia dei Quaranta Martiri di Sebaste (Armenia), [...] . Alludono ai Quaranta Martiri varie omilie dei Padri cappadoci, fra cui quelle di S. Basilio e di S. Gregorio di Nissa.
Bibl.: Acta Sanctorum, marzo, II, pp. 12-29; P. Lamebcii, Commentarium de bibliotheca caesarea Vindobonensi, ed. A. Fr. Kollarius ...
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TEOFANIA (gr. ϑεοζάνεια "manifestazione della divinità")
Nicola Turchi
Tutte le religioni conoscono manifestazioni della divinità o in forma sensibile, qual è narrata dai varî miti religiosi, o sotto [...] '"Angelo di Jahvè" (Gen., XXII, 11; Num., XXII, 32-35; Giudici, II,1-5, VI, 11-24); della "gloria di Jahvè", della faccia o nome di greci è chiamata teofania la nascita di Cristo (Basilio, Gregorio Nazianzeno, Gregorio Nisseno). La liturgia bizantina ...
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IMERIO (‛Ιμέριος, Himerius)
Nicola Terzaghi
Figlio del retore Aminia, nacque a Prusa sul principio del sec. IV d. C., ma visse per lo più ad Atene, con un lungo intervallo nel quale fu ad Antiochia alla [...] del mondo greco gli scolari: fra essi Gregorio Nazianzeno e Basilio di Cesarea. Egli componeva le sue orazioni, e insegnava ai Bibl.: Christ-Schmid-Stälin, Gesch. der griech. Litt., 6ª ed., II, Monaco 1924, p. 1000 segg.; K. Schenkl, in Pauly-Wissowa ...
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MACEDONIANI
. In qual modo il nome di questi eretici - detti da principio pneumatomachi (avversarî dello Spirito Santo) - sia stato fatto derivare da quello di Macedonio vescovo di Costantinopoli, non [...] Teodosio). Quanto a Macedonio, i racconti di Socrate (Hist. eccl., II) e Sozomeno (Hist. eccl., IV) sono confusi e inesatti; dagli acaciani; che appartenne al gruppo semiariano (omeusiano) di Basilio d'Ancira. E ciò è conforme al carattere dell' ...
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menologio
menològio s. m. [dal lat. mediev. menologium, gr. tardo μηνολόγιον, comp. di μήν μηνός «mese» e -λόγιον dal tema di λόγος «discorso, trattato»]. – Nella liturgia greca, libro contenente le vite dei santi, ordinate per giorni e per...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...