. È l'ultima delle grandi biblioteche romane uscite integre dalle case principesche in cui s'erano formate e fa parte oggi, come la Ottoboniana, la Barberiniana ed altre, della Vaticana. Era stata raccolta, [...] (Piccolomini) aveva fondato in onore del suo grande zio Pio II nella famosa aula presso il duomo di quella città. Altri bellezza di miniature: come, tra i greci (54 codd.), il S. Basilio del sec. IX; il Dionigi d'Alicarnasso e la Catena in Prophetas, ...
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La produzione mondiale del c. ha subìto una forte riduzione durante la guerra e anche nel periodo della ricostruzione 1948-52 risultava inferiore del 7% alla media prebellica 1934-38. Dopo un periodo di forti oscillazioni, la produzione mondiale negli ultimi anni ha superato i 3 milioni di tonnellate e ha raggiunto nel 1958 la cifra di 3.504.000, maggiore del 45% della media 1934-38. Il più grande ...
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MAGDEBURGO Sotto il nome di Centurie di Magdeburgo è conosciuta una collezione di scritti (13 volumi in tutto), opera di protestanti tedeschi, sulla storia della chiesa, trattata per secoli; donde il nome [...] Collaboratori principali furono Giovanni Wigand, Matteo Iudex, Basilio Faber, Andrea Corvino, Tommaso Holthuter. Ricerche 1577 da Pietro Canisio.
Bibl.: J. Döllinger, Die Reformation, II, Ratisbona 1848; F. C. Baur, Die Epochen der kirchlichen ...
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Poema bizantino, che narra le gesta di Basilio, soprannominato D. A., perché era figlio d'un emiro saraceno e d'una greca cristiana e difensore della frontiera (διγενής "di due razze"; ἀκρίτης "soldato [...] . di Andro di D. Paschalis, in Λαογραϕία, VIII (1927), pp. 305-441. Canti del ciclo acritico in Λαογραϕία, I (1909), 169-275; II (1910), pp. 60-81; V (1915), 190-198.
Bibl.: K. Krumbacher, Geschichte der byz. Litteratur, 2ª ed., Monaco 1897, pp. 827 ...
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Scrittore e asceta cristiano, ordinato lettore da Basilio di Cesarea, diacono da Gregorio di Nazianzo (non il Nisseno) col quale era venuto a Costantinopoli, dove rimase presso Nettario. Un amore illegittimo [...] Dalle notizie di Palladio (Hist. laus., 38, ed. Butler, II, Cambridge 1904, p. 116 segg.), Socrate (Hist. eccl., IV , in W. v. Christ-W. Schmid, Gesch. d. griech. Liter., II, ii, 6ª ed., Monaco 1924, p. 1388; E. Buonaiuti, Saggi sul cristianesimo ...
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Fu grande voivoda di ribelli all'epoca dei torbidi del 1606-1607. Già contadino del principe Teliatevskij, fu fatto giovanissimo prigioniero dai Tartari e, venduto ai Turchi, fu messo al remo. Scappato [...] il primo falso Demetrio (17 maggio 1606). Gli avversarî di Basilio IV Šujskij (v.), allora dominante a Mosca, affermavano che lo dei torbidi dello stato moscovita al principio del sec. XVII). II; S. F. Platonov, Očerki po istorii smuty v moskovskom ...
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La produzione mondiale dei semi di c. è lievemente aumentata dal periodo prebellico 1934-38 ai primi anni della ricostruzione postbellica 1948-52, per merito dei centri di produzione sia africani (Nigeria, Africa Occid. Francese), sia americani (Repubblica Dominicana, Ecuador). È seguito un rapido aumento della produzione, che ha toccato nel 1956 il suo massimo di 895 mila t e, dopo una cattiva annata, ...
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. Così, dal greco ἀνόμοιος "dissimile", da loro usato per indicare il rapporto tra il Padre e il Figlio nella Trinità, o anche aeziani o eunomiani da Aezio (v.) ed Eunomio loro capi, furono chiamati alcuni [...] Antiochia, del 358); l'anno successivo, l'influenza di Basilio di Ancira condusse all'esilio di Aezio dopo i concilî (St. Eccl., VII, 17; ibid., col. 1464); Filostorgio (St. Eccl., I, i; II, 3; VIII, 2; IX, 4; X, 2; ibid., LXV, coll. 461, 468, 555 ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento di Seine-et-Oise, situata nella valle della Juine (bacino della Senna), a 45 km. a S.-SO. di Parigi. Conta circa 10.000 ab.
Monumenti. - La [...] sec. XII) è un capolavoro del genere. La chiesa di S. Basilio, costruita nel sec. XIII sugli avanzi di un santuario del sec. XII quello del 1130, si concluse con il riconoscimento d'Innocenzo II come papa legittimo.
Bibl.: E. Lefèvre-Pontalis, Les ...
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Vescovo di questa città (nel Ponto), successe ad Eulalio che, cacciato da Amasea per opera degli ariani, vi ritornò dopo la morte di Valente (9 agosto 378); nell'omelia contro la festa delle calende parla [...] ben stare accanto a quelle di Giovanni Crisostomo e di Basilio. È da notare, infine, ch'egli preferì argomenti d 1911; K. Fr. W. Paniel, Pragm. Geschichte d. christl. Beredsamkeit, I, ii, Lipsia 1841, p. 566 segg.; L. Koch, in Zeitschrift f. d. ...
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menologio
menològio s. m. [dal lat. mediev. menologium, gr. tardo μηνολόγιον, comp. di μήν μηνός «mese» e -λόγιον dal tema di λόγος «discorso, trattato»]. – Nella liturgia greca, libro contenente le vite dei santi, ordinate per giorni e per...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...