RELIQUIE
Nicola TURCHI
Giovanni Pietro KIRSCH
. S'intende per reliquia ciò che resta (corpo o parte del corpo; oggetti, vesti, armi, utensili, che furono a contatto con il corpo) di una persona reale [...] or Lamaism, Londra 1895; I. Goldziher, Muhammedanische Studien, Halle 1889-90, II, pp. 275-380; E. Doutté, Notes sur l'islām maghribin: Les martire. Dal sec. IV in poi, furono costruite basiliche e cappelle presso la tomba con le reliquie dei santi ...
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RISO (XXIX, p. 424; App. II, 11, p. 720)
Basilio DESMIREANU
Come per tutte le altre colture agricole essenziali ai bisogni elementari dell'uomo, così anche per il r., nel decennio 1950-59, gli agricoltori [...] il ritmo dell'aumento dell'India è stato inferiore a quello del resto del mondo. L'India è un paese di bassissimi rendimenti unitarî: II, I e I3.4 o per ha nelle due medie 1934-38 e 1948-52, rispettivamente. La riuscita del raccolto del r. indiano è ...
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. È una tecnica speciale dell'arte metallica, per la quale si ottiene un effetto policromo mediante l'incrostazione di diversi metalli. Il nome proviene da ‛Agiam, nome della Persia presso gli Arabi, e [...] il monumento può essere datato nella seconda metà del sec. II d. C.; soprattutto nelle scene figurate del contorno della dell'oratorio del Salvatore costruito da Basilio; porte di bronzo ageminato d'argento per la basilica di San Paolo in Roma), ...
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Vescovo di Milano (374-397) Nacque verso il 330 o poco prima, da famiglia romana, e probabilmente a Treviri dove il padre, che era uno dei quattro prefetti del pretorio dell'Impero, aveva allora la sua [...] e, come osserva il Duchesne (Hist. anc. de l'Église, II, Parigi 1907, p. 554) A. divenne abilissimo in tali scoperte già accennato come, durante i conflitti per il possesso delle basiliche in Milano, A. tenesse occupato il popolo che faceva la ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] anteriori al sec. I d. C. e non posteriori al II. Subito dopo, quasi contemporaneamente, vengono altri scritti pseudepigrafi, tra antimonii e la maggior parte dei trattati creduti opera di Basilio; ma non mancano coloro i quali credono che un monaco ...
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Piccola repubblica monastica entro il territorio della Grecia, che occupa la più orientale delle tre penisolette con le quali la Penisola Calcidica si spinge nel Mare Egeo. Questa penisoletta, detta 'Ακτή [...] bensì nelle vicinanze, fu quello di Giovanni Kolovós, sotto Basilio I, presso Hierissós: nell'Athos non ci furono monasteri , vedi G. Hofmann, Athos e Roma, in Orientalia Christiana, V, ii, Roma 1925 e Rom und Athosklöster, ivi, VIII, i, Roma 1926 ...
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GRANO (XVII, p. 726; App. I, p. 688; II, 1, p. 1078)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi quindici anni il problema del g. è stato permanentemente al centro delle preoccupazioni dei governi dei paesi consumatori. [...] Dopo la seconda guerra mondiale con le sue devastazioni nella produzione agricola e il brusco cambiamento del commercio mondiale dei cereali, i paesi si sono adoperati per mettere in grado l'agricoltura ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] i caratteri della ugualitaria milizia che aveva creata Maometto II. Ivan cominciò con suscitare il panico, allontanandosi da Vano trionfo fu per i boiari l'elezione d'uno di loro, Basilio Šujskij, a zar, con patti da lui solennemente giurati e che ...
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GRAMMATICA (γραμματική, grammatica)
Gino FUNAIOLI
Alfredo SCHIAFFINI
Antichità classica. - Fino al Medioevo grammatica non significò strettamente quella disciplina che noi così chiamiamo; all'idea [...] per opera di pensatori e di filologi, e solo nel sec. II d. C. si può dire costituita, ma non ancora distinta dall empirica: a quella dei puristi (va ricordata la Grammatica di Basilio Puoti, Napoli 1841), propria "di letterati e non di popolo ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] rappresentano scene mitologiche: un artista che lavorò probabilmente nel sec. II a. C. è Protarco, che ha firmato il cammeo di reliquiario in agata, a forma di calice, col nome di Basilio il Bastardo, partigiano di Niceforo Foca, e un grande calice ...
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menologio
menològio s. m. [dal lat. mediev. menologium, gr. tardo μηνολόγιον, comp. di μήν μηνός «mese» e -λόγιον dal tema di λόγος «discorso, trattato»]. – Nella liturgia greca, libro contenente le vite dei santi, ordinate per giorni e per...
santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...