COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] quanto che saria a dir diexe paternostri".
Contrastanti i giudizi delle fonti riguardo all'azione del C.: VII, cod. 15 (= 8304): G. A. Cappellari Vivaro, Il Campidoglio veneto, I, cc. 266v-267r; Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun. Balla d' ...
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Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] e in 5 anni vi acquistò una precoce erudizione classica e i primi rudimenti critici, nell’attenta lettura delle opere di L. anni più tardi: Ireneo (1528), Agostino (1531) e Basilio (1532). Tra le opere più strettamente umanistiche è da ricordare ...
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Figlio (n. 975 circa - m. 1038) del principe Géza, fu battezzato ancora bambino, lasciando il suo nome Vajk per assumere quello di S., e divenne principe di Ungheria alla morte del padre (997). A lui si [...] come sovrano assoluto, per la forza che gli derivava dall'immenso "patrimonium regis". Alleato dell'imperatore di Bisanzio Basilio, vinse i Bulgari (1003); in appoggio al re di Croazia Cressimiro III occupò Traù e Spalato (1027 o 1028), respingendo ...
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Dinastia montenegrina, si segnalò per grande valore in due secoli di lotte contro i Turchi. Ebbe come capostipite Danilo che, per primo, ottenne la dignità (ereditaria da zio a nipote) di vladika. Gli [...] il potere al cugino Basilio (1709-1766) e lo riprese alla morte di quello. Nel 1782 salì sul trono Pietro I (1747-1830) che (1830-51) regnò Pietro II (v. voce seg.). Con Danilo I il Montenegro ebbe il primo principe laico o knez. Invece del fratello ...
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Gospodaro di Valacchia, regnò dal 1632 al 1654. Lottò contro i Turchi e contro Basilio Lupo, gospodaro di Moldavia, sconfiggendolo definitivamente nella battaglia di Finta (17 maggio 1653). Il suo governo [...] dalle ingerenze della Porta e favorendo il sorgere di una cultura autonoma: si introdusse la lingua romena nella liturgia della Chiesa, si impiantò una tipografia in Câmpulung, che stampò i codici Pravila de la Govor (1640) e Înduptarea legii (1652). ...
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Patriarca armeno (n. Cesarea - m. 374 d. C.); eletto a Cesarea nel 364, l'anno dopo convocò il II sinodo nazionale di Ashtishat, e fu in lotta con i re armeni Arsace e Pab, il secondo dei quali lo fece [...] avvelenare. È autore di un trattato di regole monastiche e di operette liturgiche; diffuse in Armenia le regole di s. Basilio. ...
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Figlio (m. 1015) di Samuele, successe al padre, morto poco dopo la disfatta di Cimbalongu, ad opera di Bisanzio, nel sett. 1014 e rimase al potere sino al 1015. Fu assassinato dal cugino Giovanni Ladislao, [...] capo del partito che voleva la continuazione della guerra con i Bizantini, mentre G. stava svolgendo trattative di pace con l'imperatore Basilio II. ...
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Storico bizantino (n. in Asia Minore 950 circa - m. fine secolo 10º), prese parte alla prima campagna di Basilio II contro i Bulgari (986). Ha lasciato una fondamentale storia dell'Impero in 10 libri, [...] che copre il periodo compreso fra la morte di Costantino VII (959) e l'ultimo anno di regno di Giovanni I Zimisce (975). ...
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Condottiero albanese del sec. 15º; al servizio di Alfonso V il Magnanimo, represse una rivolta in Calabria, ottenendo in compenso incarichi in quella regione (1448). I suoi seguaci ed i figli Giorgio e [...] Basilio diedero origine all'insediamento di colonie albanesi in Calabria e in Sicilia. ...
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Figlia (m. 961) di Romano I Lecapeno e moglie di Costantino VII Porfirogenito, ebbe grande ascendente sul marito e notevole influenza sugli affari dello stato, guidati dal parakoimòmenos (capo degli eunuchi) [...] Basilio l'Uccello. ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...