LOLLINO, Luigi (Alvise)
Stefano Benedetti
Nacque a Candia, nell'isola di Creta, da Franceschina Muazzo e Paolo di Luigi, di antica famiglia veneziana residente nell'isola da oltre tre secoli, in una [...] 18 s.) sulla base di un carme in cui il L., rievocando i suoi anni prima di stabilirsi a Belluno (1596), dice di avere trascorso che intorno al 1584 ricevette una copia delle orazioni di Basilio di Seleucia (ora Biblioteca apost. Vaticana, Vat. gr., ...
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COLOMBINI, Giovanni, beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Siena nel 1304 da Agnolina e da Pietro. La famiglia, di origine nobile, aveva assunto il cognome Colombini agli inizi del secolo XIII in sostituzione [...] sepolto nel monastero di S. Bonda. Nel 1554, durante la guerra di Siena i resti dei C. furono trafugati e portati a San Lorenzo di Gatteo (Romagna patristici (s. Paolo, s. Agostino e s. Basilio) e di quelli francescani: in questo senso è illuminante ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] in Capite: l'epigrafe è stata attribuita da A. Silvagni al pontificato di Paolo I. Un'altra iscrizione, gemella della precedente, in origine pertinente alla basilica di S. Pietro, è ora conservata nelle Grotte Vaticane. La sua memoria liturgica si ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] autorità dei padri della Chiesa: Agostino, Origene, Basilio, Ilario, Ambrogio. Ma se la giustificazione annulla XXXV, 1613-14; XXXVIII, 1247-48). B. ha davanti a sé i testi agostiniani e laddove Calvino rifonde nel contesto le parole del Sermone 272, ...
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GIOVANNI da Montenero
Luigi Canetti
Nacque verosimilmente verso la fine del secolo XIV, forse nel borgo toscano di Montenero, nel Livornese. Quanto al nucleo familiare d'origine, alcuni scrittori autorevoli, [...] tale riguardo l'opera di traduzione degli scritti di Basilio, Epifanio e altri padri greci svolta, anche a apostolica a G., anni 1434-39, 1439-43); Gli atti cancellereschi Viscontei, I, Milano 1920, p. 70 n. 614; Andreas de Santacroce, Acta Latina, ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] poesia che "esser deve il documento di buone creanze, e di costumi gentili, i quali s'egli pianta… negli animi o con vere o con imaginate narrationi, in , in appendice all'opera di Giovanni Basilio, un indice delle famiglie, desunto probabilmente ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cugino di Giovanni, Gisleberto, monaco di S. Paolo, lo stesso Giovanni, tra i primi discepoli romani di Oddone (Vita..., l. II, c. 7, p. 66 l. I, c. 59, p. 622; cfr. Mancone, n. 112, p. 107), B. chiese ed ottenne dal protospatario Basilio, che forse ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] L. annunciò poi l'intenzione di fondare, con M. Basilio, Il Redattore subalpino, giornale politico-letterario che avrebbe avuto a 1990, II, pp. 136-138, 156 s.; L. Guerci, I giornali repubblicani dell'anno VII, in Dal trono all'albero della libertà ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] chiesa di Justa; o al dono al monastero cluniacense di S. Marziale di Limoges di una preziosa teca per i vangeli, che si diceva appartenuta a s. Basilio, portata con sé da Maurizio di ritorno da un viaggio in Terra Santa; o ancora, una volta divenuto ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] contenente traduzioni di Leonardo Bruni da Platone e da s. Basilio Magno e di Guarino Veronese da Plutarco, il De ingenuis 57, 60 s., 65, 67; H. Denifle, La désolation des églises...,I, Mâcon, 1897, p. 525; E. Mathieu, Etude sur les évêques et ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...