GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] riuscire nel suo proposito, l'imperatore non avrebbe esitato a blandire il pontefice e i suoi consiglieri con offerte di denaro e oggetti preziosi. Il tentativo di Basilio II sarebbe andato a buon fine per l'avidità delle sue controparti, disposte a ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] che a medio termine si sarebbero rivelati decisivi ai fini di far trionfare la dottrina neonicena. Data questa frattura, i rapporti tra Damaso e Basilio furono pessimi²⁶, e il vescovo di Roma non dette alcun seguito alle reiterate richieste di ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , ArtB 20, 1938, pp. 26-65; P. Grierson, Catalogue of the Byzantine Coins in the Dumbarton Oaks Collection and in the Whittemore Collection, III, 2, BasilI to Nichephoros III (867-1081), Washington 1973, pp. 169-176; L. Lenzi, Le monete di Pisa ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] una comunità, cioè a una Chiesa locale comprendente i laici, i diaconi e i presbiteri. Un vescovo è sempre ‛il vescovo di in e attraverso un evento di comunione. Come si espresse s. Basilio di Cesarea sedici secoli or sono, la sostanza di Dio, cioè ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , dopo breve malattia, il 10 aprile successivo, alla veneranda età di ottantaquattro anni. I suoi resti mortali furono inumati quattro giorni più tardi nella basilica di S. Pietro. Lo sviluppo che hanno conosciuto le ricerche sul suo pontificato e ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] della decadenza ecclesiastica era stata determinata. I padri della Chiesa, in particolare Basilio di Cesarea, Gregorio di Nazianzo e Giovanni Crisostomo, i ‘tre gerarchi della Chiesa orientale’ agiscono secondo i dualisti balcanici sotto la guida di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] per tre giorni consecutivi con lo sterminio di un gran numero di ursiniani. Il 1° ottobre D. con i suoi occupa la basilica lateranense, la sede amministrativa della Chiesa romana di fondazione costantiniana, e qui viene ordinato da Florenzio, vescovo ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] diceva la visione”, e ne misi a parte i metropoliti, i preti e i dignitari che mi accompagnavano. Essi mi risposero: “ CPG 2970, BHO 73.
44 M. Chaîne, Catéchèse attribuée a Saint Basile de Césarée: une lettre apocryphe de Saint Luc, in Revue de l’ ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] tra la terra e il cielo (Eb. 8-9; Clemente I, Ep. ad Cor. I, 16ss., PG, I, coll. 239-242; s. Ambrogio, De fide, III, dai Padri della Chiesa, che ne sottolinearono l'utilità per la catechesi (Basilio il Grande, Hom., XVII, 3, PG, XXXI, coll. 487- ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] de «L’asino». Il più noto di essi fu il «Don Basilio», che si stampò a Roma dal 12 settembre 1946 e nel volgere di 1997, 1, pp. 115-177; G. Verucci, Il XX settembre, in I luoghi della memoria. Personaggi e date dell’Italia unita, a cura di M. ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...