CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] ora ai Musei Vat.), 1773; da P. Subleyras: S. Basilio celebra Messa davanti all'imperatore Valente, 1777 (dal mosaico in eseguiti dal Mengs pare attorno al 1752 (si v. il Giorn. delle belle arti..., I [1784], pp. 5 s., 163 s., 259 s.; II [1785], pp. ...
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D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] in Parrino, 1932, p. 34, e Di Equila, 1940, pp. 49-53). I lavori, comprendenti anche la volta dell'atrio e i due quadroni laterali con Storie di s. Basilio (a questi dedicò soltanto la supervisione), furono compiuti nell'ottobre 1765.
La cupola fu ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] venerati dai Genovesi. Questi ultimi rilievi sono qualitativamente notevoli e richiamano evidentemente nella fattura i sei profeti che affiancavano l'altare Basilicò allo Spasimo, come lo stesso documento di allocazione dell'altare di S. Giorgio ...
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LILLI, Andrea (Lilio)
Cecilia Prete
(Lilio). Le notiziebiografiche relative al L. non permettono di ricostruire con esattezza le date di nascita e di morte di questo pittore, figlio di Vincenzo, originario [...] il 1602 e il 1603, quando quest'ultimo lavorava nella basilica della Misericordia di Sant'Elpidio a Mare, ma che forse , 73 s., 76; A. Emiliani, A. L., in Arte antica e moderna, I (1958), 1, pp. 65-80; G. Scavizzi, Note sull'attività romana del Lilio ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] ), nella chiesa degli Ermini (degli Armeni: S. Basilio), in piazza S. Spirito (un tabernacolo, già attribuito V. Marchese, II, Firenze 1846, pp. 139-146; a cura di G. Milanesi, I, Firenze 1878, pp. 621-630; R. Borghini, Il riposo (1584), Firenze 1730, ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] opere di N. Salvi, Roma 1956, pp. 22 s., 167; E. Zocca, La basilica dei ss. Apostoli in Roma, Roma 1959, pp. 92, 112 s., 114; L 230; A. Schiavo, Pal. Mancini, Palermo 1969, pp. 186 s., 214; I. Belli Barsali, Ville di Roma, Roma 1970, pp. 46, 93 n. 54 ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] un fabbricato ottocentesco adiacente alla piccola chiesa di S. Basilio sulla via omonima, e l'edificio delle scuole di A. Fassio, Cagliari 2003; P. Melis, A. L. 1903-1963. I luoghi e le date di una vita. Tracce per una biografia, Villa Lagarina 2003; ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] 1932, ad ind.; L. Coletti, Decoratori a Treviso fra il '700 e l'800. Basilio Lasinio, in Treviso. Rassegna del Comune, 1935, pp. 59-67; A. Forlani Tempesti, in I contadini della Toscana, Milano 1970, pp. 7-10; G. Netto, Le piante di Treviso dell ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] a Palermo disegnò, nel 1782, i pavimenti del presbiterio e delle cappelle di S. Basilio e di S. Rosalia e "piadelle lanterna per la chiesa di S. Chiara a Palermo (1771); inoltre i disegni per alcuni monumenti sepolcrali (1770), e quello per il carro ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] chiesa, sull'altare a sinistra della tribuna meridionale, e quindi, a partire dal 26 novembre, ad eseguire i paliotti per gli altari di S. Basilio e di S. Pietro detto della Navicella. Il 6 ag. 1816 Filippo restituì alla Munizione del Mosaico gli ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...