Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] V secolo, mentre gli altri edifici pubblici continuavano a essere restaurati e usati, i santuari pagani vennero sostituiti con una cattedrale, una basilica, un martyrion e numerose altre chiese. Lo stesso avvenne anche in altri centri classici ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] di chili e tutti gravanti sulle spalle). La famosa immagine di Basilio II Bulgaroctono (976-1025) conservata a Venezia (Bibl. Naz. come l'unico tipo di veste guerresca allora in uso presso i Franchi, di cui era proibita l'esportazione (come per le ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] , non seguirono cioè la stessa sorte di quelli interessati dalla costruzione della basilica che furono resecati all’altezza del nuovo piano di calpestio prescelto.
I casi emblematici del Celio e dell’Aventino non sono isolati bensì trovano riscontri ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] . A 150 m più a E, tra le odierne vie Polis e Dimosthenes, sono i resti della Porta di Città (ἀστυκός), poco prima del Lungo Muro N; una altra porta quadrata di Aktea, presso la chiesa di S. Basilio, con direzione S-N (interpretata dallo Judeich come ...
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CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] (1899), col. 2571 ss., s. v.; E. De Ruggiero, in Diz. Epigrafico, II, i [1900], p. 239 ss., s. v.; J. Durm, Die Baukunst der Etrusker u. Römer, Bargello; Milano, Castello Sforzesco. - Dittico consolare di Basilio (anno 480 d. C.) con corse di carri ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] Lugli, Scavo di una villa di età repubblicana in località S. Basilio (Roma), in Not. Scavi, 1930, p. 529 ss.; L in Serta Etremiana, Oslo 1952, p. 6; G. De Angelis d'Ossat, in Atti I Conv. naz. di Storia dell'architett., 1938, p. 12 (Domus aurea); G. ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] di D.: la prima, α, è quella da cui discendono quasi tutti i manoscritti a noi noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di quella, del IX sec., di un certo Stefano figlio di Basilio, cristiano di Bagdad. Non esiste una edizione critica del D. ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] Parigi. A Roma appartenne agli O. la commenda di S. Basilio nel foro di Augusto, la cui forma fu determinata dalle sue Aix-en-Provence costituì un mausoleo dinastico per i conti angioini di Provenza.Tra i reliquiari pertinenti agli O. ne va ricordato ...
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Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] (alta circa ii m, seduto). Erano grandi armature in legno che reggevano i pezzi impiallacciati d'avorio e le lamine d'oro. Le notizie d'autori del 507 (Brescia, Museo Cristiano) e di Basilio (Firenze, Museo Nazionale), appaiono invece profondamente ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] ininterrotta da Romolo, fondatore e primo re di Roma, a Basilio II (976-1025), in una serie successiva di 106 basileis, dei tempi di Teodosio II e con il vallo fatto costruire da Anastasio I a 60 km di distanza, a prima difesa della penisola verso le ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...