CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] che baritono (nel Barbiere eccelse soprattutto come don Basilio, pur interpretando con pieno successo di critica anche la parte di Figaro), godette grande popolarità tra il 1880 e il 1892, particolarmente a Milano.
Nel 1881 si affermò decisamente ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] milanese a fianco del grande G.B. Rubini con cui cantò ne L'inganno felice di Rossini (Tarabotto), La selva di Hermanstadt di F. Frasi (Giorgio), Il barbiere di Siviglia di Rossini (è incerto se nel ruolo di Bartolo o di Basilio). Grazie al successo ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] nelle raccolte di Placido Adriani, Basilio Locatelli, Andrea Perrucci: il problema dell'attribuzione degli scenari della spettacolare e forzano ad esiti di grande pregnanza espressiva il linguaggio dellaportiano.
Il tono medio e colloquiale di una ...
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ANDREINI, Giovan Battista
Franca Angelini Frajese
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1576 (Rasi) o 1578 (Mazzuchelli) o, più probabilmente, nel 1579 (Bartoli), figlio primogenito di Francesco e di Isabella [...] (era infatti in uno scenario di Basilio Locatelli 1618), ma fortunatissimo il tema de Le due commedie in fase transitoria fra la pastorale fiorentina e l'opera romana a grande spettacolo", come viene definita questa ultima che fu eseguita con musiche ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] il suo cavallo di battaglia, portò in tutti i teatri della penisola.
Attivo soprattutto a Genova dal 1925 al 1946, riscosse grandi anche in ruoli rossiniani: fu infatti un ammirato don Basilio nel Barbiere di Siviglia e nello stesso tempo un efficace ...
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GABRIELLI, Nicolò (Nicola)
Teresa Chirico
Nato a Napoli il 21 febbr. 1814 fu ammesso al conservatorio di Napoli, dove studiò dapprima con C. Conti e fu poi allievo di N. Zingarelli e G. Donizetti per [...] con grande successo di pubblico; La marchesa e il ballerino (teatro del Fondo, inverno 1839), una farsa accolta con grandi consensi . Raimondi (coreografia di G. Briol, 31 luglio), Basilio III Demetriovitz (coreografia di Taglioni, 4 ottobre), infine ...
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basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...
spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...