Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] armi) si rifiutarono di obbedirgli. Il re, cedendo a queste pressioni, abdicò in favore del suo figlio Fāsiladas o Basilide (1632-1667), e questi, cambiatosi ben presto in nemico dei cattolici, restituì come sola permessa in Abissinia la confessione ...
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Caecilius Cyprianus, qui est Thascius (dunque un soprannome: anche Cyprianus fu trasformato, per derisione, volgarmente in Coprianus), di ricca famiglia cartaginese, retore di professione, si convertì [...] e a Lucio succedeva, il 12 maggio 254, Stefano. Da lui era stato reintegrato uno dei due vescovi spagnoli libellatici, Basilide e Marziale, che avevano voluto riprendere le loro funzioni. Un concilio convocato da C. accoglieva invece il ricorso delle ...
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Gli eresiologi cristiani hanno qualificato come δοκηταί (doceti) tutti coloro che in varia guisa hanno negato la realtà "carnale" del corpo umano di Cristo, hanno messo in discussione la sua concezione [...] poté irridere i crocifissori. Egli infatti era una virtù incorporea, intelletto del padre innato e se ne tornò al padre" (Basilide, in Ireneo; v. Buonaiuti, op. cit., p. 74). Un breve frammento di Valentino conservatoci da Clemente (Stromat., VII, 59 ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] grande composizione pittorica del qaṣr, che raggiunge i 5,7 m di larghezza totale. Il centro della rappresentazione è occupato da Basilide a cavallo, verso il quale si dirigono, sempre a cavallo, a sinistra Eusebio e a destra Macario e Giusto. Tutto ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] lettera LVII (ed. Bayard) del vescovo di Cartagine, ci mostra due vescovi spagnoli, Marziale di Emerita Augusta (Mérida) e Basilide di Legio (León), che per avere ricevuto il libello di sacrificio durante la persecuzione di Decio, erano stati deposti ...
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TIMOTEO
Silvio Rosadini
Personaggio del Nuovo Testamento (Atti, XVI, 1-3). Quando, verso il 50, S. Paolo ripassò per Listri, gli fu mostrato questo discepolo (probabilmente da lui condotto alla fede [...] molto diverse. Queste tre lettere furono rigettate da Marcione, ma solo perché dirette a private persone e sembra che anche Basilide abbia fatto lo stesso; poi in tutte le chiese fino al principio del secolo XIX furono ritenute come genuine, senza ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] è messa in bocca ad un apostolo (Bartolomeo, Barnaba, Tommaso, ecc.) o direttamente ad un maestro della setta (Basilide, Marcione, ecc.), basti ricordare i manoscritti, a cui abbiamo fatto già cenno, della biblioteca gnostica di Chenoboskion: nella ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] non aveva un orientamento univoco. Già alla metà del III secolo, i vescovi spagnoli apparivano divisi: quando i vescovi Basilide (León) e Marziale (Mérida), che durante la persecuzione di Decio avevano abiurato, vennero deposti e sostituiti da altri ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] di 80 fiorini di camera. Già il 10 nov. 1466 aveva rinunciato a S. Pancrazio a Firenze e il 27 febbr. 1469 a S. Basilide a Cavana (diocesi di Parma) a favore dell'Ordine di Vallombrosa; per tutta la vita conservò soltanto S. Sofia a Benevento e S ...
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L'aggettivo apocrifo (dal gr. ἁπόκρυϕος) letteralmente "nascosto, segreto", nel linguaggio religioso ha preso una speciale connotazione, correlativa al concetto di canone (v.) della Sacra Scrittura, così [...] Tomaso; Vangelo dell'infanzia arabico; Historia Josephi fabri lignarii, ecc.; inoltre la rielaborazione dei Vangeli ad opera di Basilide, Valentino, Apelle, e di Marcione; i varî detti sparsi e frammenti su papiri (Agrapha; v.). Vengono poi gli ...
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abraxas
abràxas s. m. e f. [dal gr. ἀβράξας, ἀβράσαξ, parola magica e inintelligibile per sé stessa (cfr. abracadabra)]. – 1. s. m. Nome con cui vengono indicate alcune gemme (dette anche gemme gnostiche), adoperate un tempo come amuleti,...