Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ed. by E.A.E. Reymond, J.W.B. Barns, Oxford 1973, pp. 83-127. L’omelia rappresenta una contaminazione del ‘ciclo di Basilide’ e del ‘ciclo di Giulio di Kbehs’.
33 CPC 0285, BHO 578; Les Actes des Martyrs de l’Égypte tirés des manuscrits coptes de la ...
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Nacque con tutta probabilità ad Atene (cfr. Epifanio, Adv. haer. 32, n. 6) tra il 145-150 da genitori pagani. Non si conoscono le circostanze della sua conversione al cristianesimo. Intraprese nella giovinezza [...] tal senso. Ma coloro che più di proposito avevano voluto far ciò erano stati gli gnostici: proprio ad Alessandria, Basilide, Carpocrate e Valentino avevano insegnate le loro dottrine; la necessità di opporre a tali gnosi una gnosi cristiana si faceva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La definizione della dottrina cristiana e le eresie
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le comunità che si richiamano all’insegnamento [...] esempio, quella gnostica, con la quale lo stesso Marcione aveva punti di contatto.
Gli gnostici, fra i quali l’alessandrino Basilide, riprendono il dualismo cosmico manicheo tra bene e male; Cristo è una divinità (eone) discesa su un umile figlio di ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] , nel Vicino e Medio Oriente: da certe correnti del giudeo-cristianesimo, all'ofitismo, ai grandi sistemi gnostici (di Basilide, Valentino, Eracleone e altri) e ad altri orientamenti attestati dai polemisti cristiani, fino a forme di gnosticismo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gnosi
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo gnosticismo delle origini nasce in epoca ellenistica e si sviluppa nei primi secoli [...] di pagare il loro segreto per operar miracoli nasce il termine di “simonia” come commercio di cose sacre); Basilide; Valentino, il cui pensiero risulta dalla fusione di tradizioni giudaico-cristiane con la gnosi detta sethiana; Carpocrate; Marcione ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] , e vanno almeno menzionate le Odi di Salomone, insieme con l’i. dei naasseni conservato da s. Ippolito; i. scrissero Basilide, Valentino e Bardesane, con i quali ha inizio l’innografia siriaca. Ma se ne trovano anche in ambienti ortodossi. A un ...
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IRENEO di Lione, santo
I. stesso afferma (Adv. Haer., III, 11, 2 e lettera a Florino, in Eusebio, Hist. Eccles., V, 20-24) di essere stato a Smirne uditore di Policarpo dal quale, già vecchio, I., ancora [...] due certo insieme).
Il primo libro descrive successivamente varî sistemi ereticali (Tolomeo, Valentino, Marco, Simon Mago, Basilide, Carpocrate, Cerinto, Ebioniti, Nicolaiti, Marcione, Taziano, Ofiti) ma ha di mira soprattutto Valentino e i suoi ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] , 13, 2). Secondo Tacito e Svetonio, Vespasiano andò a consultare l'oracolo del Carmelo e un certo sacerdote Basilide, consultate le "interiora del sacrificio", diede una risposta favorevole.
Al sorgere del cristianesimo è facile che il Carmelo abbia ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] sarà poi corretta. E anche Apollonio riconosce che ciò che rende i suoi risultati degni di essere accolti sono le dimostrazioni. Basilide di Tiro lavora col padre di Ipsicle a emendare Apollonio e questi corregge il Libro I della sua opera in base a ...
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Alessandria d’Egitto (arabo al-Iskandariyya) Metropoli del mondo antico, oggi la seconda città del moderno Egitto (5.000.000 ab. nel 2006), capoluogo dell’omonimo governatorato (2679 km2). Sorge a una [...] secondo la tradizione da san Marco. I primi maestri cristiani alessandrini noti sono i dottori gnostici Basilide, Valentino, Carpocrate. Alle dottrine del cristianesimo gnosticizzante si contrappose l’insegnamento della celebre scuola catechistica ...
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abraxas
abràxas s. m. e f. [dal gr. ἀβράξας, ἀβράσαξ, parola magica e inintelligibile per sé stessa (cfr. abracadabra)]. – 1. s. m. Nome con cui vengono indicate alcune gemme (dette anche gemme gnostiche), adoperate un tempo come amuleti,...