Narratore croato (Bersezio, Istria, 1850 - Zagabria 1904). I suoi primi racconti (Jelkin bosiljak "Il basilico di J.", 1881; Olga i Lina, 1881) hanno carattere sentimentale paesano; il romanzo Gospodja [...] Sabina ("La signora S.", 1884), scritto in stile veristico, tratta un argomento romanzesco a sfondo sociale. Di maggior valore sono i romanzi storici Urota Zrinsko-Frankopanska ("La congiura Z.-F.", 1883) ...
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Scrittore greco (Zante 1794 - Sira 1875). Sostenitore della lingua demotica, traduttore di testi classici, è autore di una famosa commedia ῾Ο Βασιλικός ("Il basilico", 1829-30), efficace rappresentazione [...] dello scontro tra conservatorismo feudale e slanci libertarî e vitalistici che divise la società zantiota dei primi anni del Settecento. Nel testo si riconosce l'influsso di modelli romantici europei ma ...
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Scrittrice italiana (n. Palermo 1956). Laureata in medicina presso l’università di Roma “La Sapienza”, specializzata in ginecologia ed ostetricia, ha conseguito un dottorato di ricerca in perinatologia. [...] Olivares (2014), A Santiago con Celeste (2014), Il figlio maschio (2015), Cortile nostalgia (2017), entrambi nel 2018 Il basilico di Palazzo Galletti e L'assaggiatrice, Il sanguinaccio dell'immacolata (2019), entrambi nel 2021, Al contrario e Morte ...
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Nell’antica Grecia si designava con il termine πανήγυρις ogni assemblea aperta a tutti e riunita essenzialmente per motivi agonistico-sacrali. Durante tali celebrazioni si tenevano i discorsi a cui si [...] Pisone in 261 versi in lode forse del Calpurnio Pisone della congiura contro Nerone. Tra i p. in prosa si ricorda in Grecia il Basilico di Libanio per Costante e Costanzo (348 d.C.); a Roma il P. a Traiano di Plinio, che fu modello ai Panegirici dei ...
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Scrittore italiano (Torino 1944 - ivi 2009). Osservatore sensibile e attento, capace di cogliere piccole sfumature della quotidianità, all'attività giornalistica ha sempre affiancato un intenso impegno [...] la sua leggerezza curiosa su toni e temi di più facile presa (Ribes, 1988; Le rose di Evita, 1990; La guerra del basilico, 1994; L'autunno della signora Waal, 1995; Il salto dell'acciuga, 1997; L'ospite celeste, 1999; La curva del Latte, 2002; L ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] ,scelta riveduta, Milano 1883; Gouttes d'âmes, Paris 1892; Il lamento di Lisabetta da Messina e la leggenda del vaso di basilico, Catania 1902; Lettera al prof. Aless. D'Ancona, Messina 1903; Rasmus B. Anderson, ibid. 1908; Dell'Edda antica e dei ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] da adottare, non senza però scorse più rapide su argomenti di minore attualità quali la simbolicità dei numeri o le virtù del basilico, argomenti che ci riportano ben più indietro nel tempo, ad un paragrafo della Vita Nuova come alla rubrica di un ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che comprendeva i coevi (fine 18°-19° sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e L. Mirivìlis, il ...
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basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...