PESCA O PESCA?
Si tratta di una coppia di ➔omografi:
– pèsca, con la e aperta, deriva dal latino persicam (malum) ‘(melo) di Persia’, e indica il frutto dell’albero del pesco
la buccia della pesca
Hai [...] mai assaggiato il gelato alla pesca e basilico?
– pésca, con la e chiusa, indica l’attività della pesca in generale e anche il risultato della pesca, il pesce e gli altri animali acquatici pescati
licenza di pesca
canna da pesca
Oggi Andrea e ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] di elementi lessicali greci è continuato anche in epoca altomedievale. Al greco bizantino risalgono voci comuni (anguria, basilico, indivia, lastrico, ecc.), voci marinaresche – spesso penetrate attraverso Venezia e il suo territorio (Cortelazzo 1970 ...
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Nella riflessione tipologica il termine ergativo è tradizionalmente impiegato per designare un caso (di cui alcune lingue dispongono) per marcare il soggetto dei verbi transitivi (indicato solitamente [...] avere che l’ausiliare essere:
(7) cuocere
a. cuocere il sugo a fuoco moderato
b. quando il sugo ha cotto aggiungere il basilico
c. il sugo si è cotto in un’ora
(8) bruciare
a. bruciarono la legna per scaldarsi
b. la legna ha bruciato lentamente ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] reggere un infinito causale:
(35) Anzi, in quelle occasioni mi veniva voglia di spifferare ogni cosa e dire: che menta e basilico! quanto siete sceme a credere certe frottole! (Elsa Morante, Menzogna e sortilegio, in Ead., Opere, cit., vol. I, p. 238 ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , (dell’architettura) archivolto, cemento, fastigio, guglia, (della botanica) acacia, acero, alga, anguria, assenzio, basilico, borragine, capelvenere, cappero, carruba, girasole, (della chimica) arsenico, canfora, (del diritto) censura, cessione ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] bīṛī «specie di sigaretta indiana»; mala (p. 43) < hindī mālā «ghirlanda, rosario»; tulsi (p. 43) < hindī tulsī «basilico»; pakora (p. 43) < hindī pakauṛā «frittella di legumi»; murda (p. 44) < hindī murdār «cadavere».
Di diffusione più ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , che comprendeva i coevi (fine 18°-19° sec.) A. Màtesis (autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e L. Mirivìlis, il ...
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basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...