Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] fuochi all'aperto; piante da cui si ricavano spezie si sviluppano spontaneamente sui terreni occupati dall'uomo: peperoncino, basilico, chenopodi, molte cucurbitacee. Infine, la preferenza accordata dall'uomo ad alcune specie, per esempio il grano o ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] , l'uno superiore e posteriore, l'altro inferiore e anteriore, più o meno simili (corolla bilabiata: salvia, rosmarino, basilico). Talora per atrofia del labbro superiore essa si presenta unilabiata (Ajuga, Teucrium). La personata (dal lat. persona ...
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Nome col quale nell'uso popolare si designa la parte meridionale della Calabria; non documentato nella letteratura classica, ricorre già frequente nei secoli XV e XVI, applicato in senso stretto, più conforme [...] sale a Bagaladi, poi si inerpica verso nord fino alla Croce del Romeo (1408 m.; cantoniera), indi corre sulle pendici del M. Basilicò (1709 m.) fino alle Gambarie, e di qui scende a S. Stefano d'Aspromonte, a Laganadi e a Gallico. Alle Gambarie (1300 ...
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MAZZUCCHETTI, Lavinia
Maria Paola Arena
– Nacque a Milano, il 6 luglio 1889, da Augusto, critico teatrale, giornalista, commediografo, e Adele Colombini.
Negli anni in cui frequentava il liceo-ginnasio [...] , tesi di laurea, Università degli studi di Pavia, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1999-2000. Vedi inoltre: A. Basilico, Ritratto di una germanista: L. M., tesi di laurea, Università cattolica del S. Cuore di Milano, facoltà di lettere e ...
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SAFFO (Σαπϕώ o Ψαπϕώ, Sappho)
Manara Valgimigli
Figlia di Scamandronimo e di Cleide. Nacque in Ereso, o a Mitilene, dove certo visse, nell'isola di Lesbo. Quando, con esattezza non si sa: il suo fiorire [...] le ali e si acquatta (13 D); ed erbe e fiori, aneti e viole, cerfogli e trifogli, crochi e giacinti, e apio e timo e basilico e salvia, e rose soprattutto. "È tutta incoronata di fiori la terra, di fiori di ogni colore" (156 D). E ha un senso lieto e ...
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Fotografia
Augusto Pieroni
Agli inizi del 21° sec. nessun campo del visivo si è aggiornato ed è mutato radicalmente e velocemente quanto la fotografia. Complici in questo movimento sono da un lato la [...] f. di paesaggio di cui caposcuola è stato Ghirri; tra i tanti nomi si possono citare per es., O. Barbieri (n. 1960), G. Basilico (n. 1944), V. Castella (n. 1952), G. Chiaramonte (n. 1948), G. Guidi (n. 1941), M. Jodice (n. 1934).
A Düsseldorf, invece ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] (Cuminum cyminum), il coriandolo (Coriandrum sativum), il crescione (Lepidium sativum), la trigonella (Trigonella foenum-graecum), il basilico (Ocimum basilicum), la nigella o cumino nero (Nigella sativa) e l'aglio (Allium sativum). Infine, il ...
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Massimo Montanari
Abstract
La voce assume ad oggetto il giuramento come strumento tipico, nella sua duplice e alternativa dimensione decisoria e suppletoria, dell’istruzione probatoria nel processo civile, [...] decisione di singole questioni di fatto, bensì di almeno una delle domande oggetto del giudizio (Balena, G., op. cit., 109; Basilico, G., La revoca dei provvedimenti civili contenziosi, Padova, 2001, 79 s., nt. 123; Cass., 8.6.2007, n. 13425; Cass ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] reggere un infinito causale:
(35) Anzi, in quelle occasioni mi veniva voglia di spifferare ogni cosa e dire: che menta e basilico! quanto siete sceme a credere certe frottole! (Elsa Morante, Menzogna e sortilegio, in Ead., Opere, cit., vol. I, p. 238 ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] , (dell’architettura) archivolto, cemento, fastigio, guglia, (della botanica) acacia, acero, alga, anguria, assenzio, basilico, borragine, capelvenere, cappero, carruba, girasole, (della chimica) arsenico, canfora, (del diritto) censura, cessione ...
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basilico
baṡìlico (tosc. bassìlico) s. m. [dal lat. basilĭcum, gr. βασιλικόν propr. «(erba) regia»]. – Erba annua della famiglia labiate (Ocimum basilicum), con fusto eretto, foglie ovali, glabre o quasi, fiori bianchi, all’ascella di brattee...
basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...