Giurista, nato ad Aix-en-Provence il 15 settembre 1580, morto a Parigi il 16 giugno 1659. Fu avvocato e professore di diritto ad Aix per parecchi anni e anche, per breve tempo, consigliere al parlamento [...] eruditi. Il F. fu di questi; perciò, lasciato il proprio paese, si recò a Parigi per preparare un'edizione dei Basilici (v. bizantina, civiltà, VII, p. 146 segg.), che pubblicò corredandola di una traduzione latina (voll. 7, Parigi 1647). L'opera ...
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TEODORO
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Giurista bizantino del sec. VI, nato a Hermopolis in Alto Egitto. Era probabilmente studente al tempo della grande compilazione, e aveva a maestro Stefano: poi fu avvocato [...] del Codice era, in confronto di quello del più anziano Taleleo, estremamente riassuntivo; molti brani se ne riconoscono nei Basilici e nei relativi scolî. Più importante è l'Epitome delle 168 novelle della collezione greca, preparata in tarda età ...
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Giurista italiano (Milano 1859 - Suna, sul Lago Maggiore, 1902). Insegnò diritto romano nelle univ. di Messina (1887), Modena (1890), Pavia (1894). Emerse tra i romanisti del suo tempo per l'originalità [...] il Liber iuris syro-romanus (post., 1909), arricchì con un Supplementum (1897, in collab. con G. Mercati) l'ed. Heimbach dei Basilici, pubblicò in collab. con V. Scialoja, P. Bonfante, C. Fadda e S. Riccobono i libri I-XXVIII del Digesto (1908). Tra ...
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Giurista bizantino (sec. 6º d. C.) dell'epoca di Giustiniano, maestro fra i più rinomati della scuola di diritto di Costantinopoli. Fece parte delle commissioni legislative per la compilazione del primo [...] dal fatto che sembra gli sia stata affidata in particolare la compilazione dei libri XII-XXVII. Negli scolî dei Basilici è largamente sfruttato un suo riassunto greco del Digesto che non sembra però essere stato condotto oltre il libro XXIII ...
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TALELEO (Θαλέλαιος)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Professore di diritto dell'età di Giustiniano, probabilmente nella scuola di Berito. Appena fu pubblicata nel 529 la prima edizione del Codice giustinianeo, [...] della prima stesura. Moltissimi brani del commento passarono nella compilazione greca del sec. IX nota sotto il nome di Basilici, nonché negli scolî che vi furono aggiunti nei manoscritti del secolo successivo: tuttavia non sempre vi sono adoperate ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] le prescrizioni dei canoni con le disposizioni del diritto civile e di allegare i passi del giure civile accolti nei Basilici, divenuti perciò obbligatorî per tutti. L'opera è di grande utilità pratica per gli studiosi delle fonti giustinianee e dei ...
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Giureconsulto bizantino e professore alla scuola di diritto di Berito, vissuto nel sec. VI. Collaborò alla compilazione del Digesto nella commissione scelta da Triboniano per ordine di Giustiniano nel [...] se ne conoscano nella letteratura bizantina del sec. VI, sebbene ce ne siano conservati solo alcuni passaggi negli Scolî ai Basilici; e a lui anche si attribuiscono, ma senza fondamento, una traduzione delle Pandette e un indice del Codice.
Bibl.: J ...
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FOLLIS
Angelo Segrè
. Unità monetaria che prende il suo nome da follis ("borsa") e compare alla fine del sec. III d. C. Il suo valore primitivo non è determinabile con precisione. Dal Cod. Theod., VII, [...] in 4 pezzi di 10 nummi, chiamati impropriamente assi. Al tempo di Giustiniano il solido era di 210-180 folles, all'età dei Basilici di 288 folles. Ponendo il follis eguale a 40 denari, vediamo come il suo corso in oro fosse variabile (v. argenteo ...
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Figlio (n. 866 - m. 912) di Basilio I e di Eudocia Ingerina. Successe al padre nell'886. Nella continua guerra contro gli Arabi, L. riuscì a difendere i confini orientali, ma in Occidente non poté impedire [...] cultura e il suo mecenatismo. Ha lasciato preghiere, omelie e poesie, ma il suo nome è legato soprattutto ai Basilici (Τὰ βασιλικά), che in 60 libri danno una completa sistemazione del diritto greco-romano, segnando (in opposizione alla legislazione ...
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GLOSSA e Glossatori
Biagio Brugi
La parola glossa, equivalente all'italiana chiosa, si trova già in Aristotele (Rhet., III, 3, 2) ed esprime una forma d'insegnamento e di studio, che risale alla remota [...] che le bolognesi sono diverse dagli scolî ai classici autori. Diciamo scolî perché, se tale fu la parola greca (anche nei Basilici), corrisponde alla parola glosse, per le quali usarono i bolognesi anche quella di notulae e l'altra di apostillae che ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...