(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] pavimentali (4°-5° sec.).
Dall’8° sec. la costante influenza bizantina segna le costruzioni sacre con le tipiche piante a triconco. La basilica con transetto a 3 navate di S. Sofia a Ocrida (1036-57) si è arricchita del nartece nel 1313-17. Anche la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province greche: Macedonia, Epirus, Achaia, isola di Creta
Sergio Rinaldi Tufi
Graecia capta
Le province greche dell’impero romano: macedonia, epirus, achaia; [...] Erode Attico. A sud la stoà di Filippo II è sostituita da un lungo complesso, in cui figurano uffici, il bouleuterion, una basilica. Parte dal centro di questo lato, inoltre, una strada che conduce all’altro porto, Kenchreai. Il lato est è chiuso da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] la varietà tipologica delle vasche gli esempi di alcune aree, come l’Hispania e le Baliares: si ricordano solamente la basilica di Es Fornàs de Torelló a Minorca, in cui le sontuose decorazioni pavimentali dell’aula contrastano con la semplicità e ...
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Amalfi
L. Di Mauro
(Amalphia, Amalpha, Amalfia nei documenti medievali)
Città della Campania (prov. Salerno), lungo la costa meridionale della penisola sorrentina. È situata nel mezzo del tratto di [...] è fusa a parte e applicata con borchie. La parte figurata - che invece prevale nella porta donata da Pantaleone dei Mauroni alla basilica romana di S. Paolo f.l.m. nel 1170 - si riduce ai due pannelli centrali del terzo e del quarto registro con ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Etolia
Pantos A. Pantos
Luigi Caliò
Etolia
di Pantos A. Pantos
La tribù degli Etoli, stanziati in questa regione della Grecia continentale occidentale (gr. [...] più a partire dalla metà del II sec. d.C. e diverranno piccole città, come si può dedurre dalle basiliche paleocristiane che vi furono costruite.
Bibliografia
S. Bommeljé (ed.), Aetolia and the Aetolians. Towards the Interdisciplinary Study of a ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Foro di Augusto a Roma. In realtà, né il Foro di Cesare (in origine) né quello di Augusto ebbero forse basiliche; inoltre, se è vero che alcuni elementi (spazio progettato unitariamente, tempio in prospettiva obbligata) sono spesso presenti, è anche ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] anche se questo dialetto ha subito notevoli evoluzioni. Basta pensare al Pentamerone, ovvero Lo Cunto de li cunti di Giambattista Basile, alla poesia di Giulio Cesare Cortese e di Filippo Sgruttendio, e poi a quella di Salvatore Di Giacomo, al teatro ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] Mura intorno al 394 a.C. Il porto è stato scarsamente indagato anche se a ovest della zona portuale è stata rinvenuta una basilica cristiana di dimensioni eccezionali che si data alla metà del V secolo, mentre a sud-est del porto è stato rinvenuto un ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] giulio-claudi di Jesi, in Studi in onore di Filippo Magi, Perugia 1979, pp. 227-39.
G. Dareggi, Il ciclo statuario della Basilica di Otricoli: la fase giulio claudia, in BdA, 66 (1982), pp. 1-36.
A. Faustoferri, Una testa di Domiziano nel museo ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ambrosiana. In età ambrosiana l’imponente S. Simpliciano (trasformata in età romanica), ha pianta a croce immissa e nartece, la basilica degli Apostoli (poi dei SS. Nazaro e Celso o S. Nazaro Maggiore, trasformata in età romanica) è a croce immissa ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...