CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Nazianzieno dell'880 ca. (Parigi, BN, gr. 510, cc. Bv, Cr); quella in inchiostro d'oro del lezionario purpureo forse di proprietà di Basilio I (867-886) ora a Napoli (Bibl. Naz., ex Vind. gr. 2, già Suppl. gr. 12, c.1v; Weitzmann, 1959, p. 318); la ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; G. Basile, Abbazia di S. Vincenzo al Volturno: restauri in corso, AM, s. II, 2, 1988, 1, pp. 153-159; A. Iacobini, Il mosaico ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] propria immagine stante ai piedi di una Vergine orante nell'oratorio che egli stesso aveva dedicato a M. all'interno della basilica di S. Pietro in Vaticano. Il tipo della M. Regina viene in questo caso a sancire il contratto stipulato: Giovanni VII ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] dunque un dato da non sottovalutare, come pure è giusto tenere presenti le affinità tra le storie bibliche attribuibili a G. nella basilica di Assisi e opere di Arnolfo, lo scultore allora più acclamato di Roma: è vero infine che le Storie di Isacco ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] restauri e un ignoto maestro del Trecento: Mello da Gubbio, BArte, s. VI, 64, 1979, 4, pp. 63-68; Il Tesoro della basilica di S. Francesco ad Assisi, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Assisi-Firenze 1980; R. Bonito Fanelli, Tessuti e ricami ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] il 561 e dedicata a S. Teodoro. Doveva trattarsi perciò della chiesa cattedrale ariana ubicata in città almeno in epoca teodoriciana. La basilica a tre navi (il cui originario livello è a -1,82 m) ha l'abside libera da vani accessorî laterali.
Bibl ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 567-583; M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; J.H. Stubblebine, Assisi and ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ; anche per le iscrizioni che contiene tutto il complesso può datarsi al IV-V sec. d. C.
Bibl.: B. Pace, La basilica di Salemi, in Mon. Ant. Lincei, XXIV, 1917, c. 9 ss.
(V. Tusa)
30. - Scornavacche. - Piccolo centro greco, di origine verosimilmente ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] quella di Piazza Armerina (v.), derivano alcuni elementi dai p. imperiali e si caratterizzano per la presenza di un'ampia basilica a volte preceduta da un peristilio, e mostrano che lo schema del p., non è destinato nel periodo tardo-antico solo ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] del Santo (con l'oratorio di S. Giorgio e la scoletta del Santo), ivi, 1975b, pp. 169-198; G. Bresciani Alvarez, La basilica di S. Giustina, ivi, pp. 113-135; M. Universo, Santa Maria del Carmine, ivi, pp. 199-208; P. Carpeggiani, Gli Eremitani, ivi ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...