(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] : l'intelligenza artificiale nella ricerca bibliografica, Atti del convegno di studio, Udine 23 ottobre 1993, Udine 1994.
C. Basili, C. Pettenati, La biblioteca virtuale. L'accesso alle risorse informatiche in rete, Milano 1994.
A. Bozzi, A. Sapuppo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Nazianzieno dell'880 ca. (Parigi, BN, gr. 510, cc. Bv, Cr); quella in inchiostro d'oro del lezionario purpureo forse di proprietà di Basilio I (867-886) ora a Napoli (Bibl. Naz., ex Vind. gr. 2, già Suppl. gr. 12, c.1v; Weitzmann, 1959, p. 318); la ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] 'Ambrogio da Angilberto II a Gotofredo, ivi, II, La città del vescovo dai Carolingi al Barbarossa, Milano 1988, pp. 16-81; G. Basile, Abbazia di S. Vincenzo al Volturno: restauri in corso, AM, s. II, 2, 1988, 1, pp. 153-159; A. Iacobini, Il mosaico ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] propria immagine stante ai piedi di una Vergine orante nell'oratorio che egli stesso aveva dedicato a M. all'interno della basilica di S. Pietro in Vaticano. Il tipo della M. Regina viene in questo caso a sancire il contratto stipulato: Giovanni VII ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] dunque un dato da non sottovalutare, come pure è giusto tenere presenti le affinità tra le storie bibliche attribuibili a G. nella basilica di Assisi e opere di Arnolfo, lo scultore allora più acclamato di Roma: è vero infine che le Storie di Isacco ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] restauri e un ignoto maestro del Trecento: Mello da Gubbio, BArte, s. VI, 64, 1979, 4, pp. 63-68; Il Tesoro della basilica di S. Francesco ad Assisi, a cura di M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto, Assisi-Firenze 1980; R. Bonito Fanelli, Tessuti e ricami ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] il 561 e dedicata a S. Teodoro. Doveva trattarsi perciò della chiesa cattedrale ariana ubicata in città almeno in epoca teodoriciana. La basilica a tre navi (il cui originario livello è a -1,82 m) ha l'abside libera da vani accessorî laterali.
Bibl ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] a cura di A.M. Romanini, Roma 1983, pp. 567-583; M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, Roma 1984, I, pp. 29-42; J.H. Stubblebine, Assisi and ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] ; anche per le iscrizioni che contiene tutto il complesso può datarsi al IV-V sec. d. C.
Bibl.: B. Pace, La basilica di Salemi, in Mon. Ant. Lincei, XXIV, 1917, c. 9 ss.
(V. Tusa)
30. - Scornavacche. - Piccolo centro greco, di origine verosimilmente ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] quella di Piazza Armerina (v.), derivano alcuni elementi dai p. imperiali e si caratterizzano per la presenza di un'ampia basilica a volte preceduta da un peristilio, e mostrano che lo schema del p., non è destinato nel periodo tardo-antico solo ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...