DIGIONE
J. Richard
(lat. Divio; franc. Dijon; Digun nei docc. medievali)
Città della Francia orientale, capoluogo del dip. della Côte-d'Or, in Borgogna. Posta allo sbocco della valle dell'Ouche nella [...] inferiore - che bruciò nel 1137, mentre le volte crollarono nel 1271; l'attuale edificio risale al 1281-1335. La basilica funeraria di Saint-Jean, che ospitava le tombe dei vescovi, fu trasformata in chiesa parrocchiale; lo stesso accadde a Saint ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] le dimensioni, le proporzioni e la pianta, compreso il transetto, permettono di inserire l'edificio nell'ambito della tradizione locale (basiliche di Nicopoli, Fenice ed Elbasan) e di datarne la prima fase alla metà del sec. 6°, dall'altro la seconda ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] , era suddivisa in due settori da una via diritta e porticata. A S si trovava il complesso episcopale, con la grande basilica, il battistero e il c.d. consignatorium, certamente legati alla sede del metropolita; a N si elevava invece una serie di ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] a Milano (prima metà ca. del sec. 4°). Il primo è stato individuato a Capua, a S-E dei resti della basilica costantiniana: si tratta di un ambiente quadrangolare cupolato, nella cui copertura il passaggio dal quadrato al cerchio si attua per mezzo di ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] i rapporti tra l'ambito marciano e la cultura del retroterra veneto e padano: un esempio è offerto dai tre passionari eseguiti per la basilica di S. Marco e ora alla Bibl. Naz. Marciana di V. (lat. Z. 356 [16°9]; lat. IX, 27 [2797]; lat. IX, 28 [2798 ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] -76; D. De Bernardi, M. Cagiano de Azevedo, s.v. Stucco, in EUA, XIII, 1965, coll. 317-326; A. Šonje, Gli stucchi della basilica eufrasiana di Parenzo, FR, s. III, 44, 1967, pp. 51-68; A.M. Romanini, Stucchi inediti di Santa Maria Maggiore a Lomello ...
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STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] che veniva loro conferita, essi presentavano spesso speciali ornamenti architettonici, tra cui elaborati baldacchini.Nelle prime basiliche paleocristiane non esistevano seggi particolari per i celebranti. Gli unici posti a sedere erano costituiti da ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] infatti è documentato dalle fonti l'uso dell'a. in Francia (Gregorio di Tours, Historia Francorum, VIII, 4; un esempio a Metz, basilica di Saint-Pierre; Schlosser, 1892) e in Spagna (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, XV, 4, 16-17) mentre al sec. 7° o ...
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BUSCHETO
V. Ascani
(o Buschetto)
Architetto della cattedrale di Pisa, città in cui visse e operò nella seconda metà del sec. 11° e agli inizi del 12°; morì il 21 settembre del 1110 o di uno degli anni [...] scorso (Rohault de Fleury, 1866), hanno tuttavia suggerito anche l'ipotesi di un'edificazione in più fasi della stessa basilica: una prima avrebbe previsto la chiesa priva di cupola e limitata a tre navate più brevi delle attuali (Dehio, Bezold ...
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PLISKA
A. Tschilingirov
(Πλίσϰοβα, Pliskov nei docc. medievali)
Città medievale in rovina situata nella Bulgaria nordorientale a poca distanza dall'omonimo villaggio chiamato in passato Aboba, a km [...] a km 1,5 in direzione N-E rispetto al nucleo della città, interna a un grande complesso monastico. Si tratta di una basilica a tre navate, di cui quella centrale con copertura piana e le laterali voltate a botte, con matronei lungo i lati ovest, sud ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...