Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] Foro di Augusto a Roma. In realtà, né il Foro di Cesare (in origine) né quello di Augusto ebbero forse basiliche; inoltre, se è vero che alcuni elementi (spazio progettato unitariamente, tempio in prospettiva obbligata) sono spesso presenti, è anche ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] . In lastre di pietra risultano rivestiti (o essere stati rivestiti) i t. del duomo di Milano, della cattedrale di Aosta, della basilica di S. Giulio a Orta San Giulio, come di molti centri vicini alle cave di pietra (che fornirono la materia di ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] per mezzo di vicari), cui si aggiunse il 9 settembre 1349 la sciagura di un violento terremoto che danneggiò la basilica desideriana e le fabbriche monastiche. La ripresa, lenta all'inizio, prese slancio per l'intervento del pontefice Urbano V (1362 ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] Mura intorno al 394 a.C. Il porto è stato scarsamente indagato anche se a ovest della zona portuale è stata rinvenuta una basilica cristiana di dimensioni eccezionali che si data alla metà del V secolo, mentre a sud-est del porto è stato rinvenuto un ...
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Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] Paese come in Grecia, dove gli interventi si rivolsero soprattutto alle grandi rovine dell'età classica e alle antiche basiliche paleocristiane e bizantine, tentando di riportarle a quello che si immaginava fosse il loro stato originario, la prassi ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] giulio-claudi di Jesi, in Studi in onore di Filippo Magi, Perugia 1979, pp. 227-39.
G. Dareggi, Il ciclo statuario della Basilica di Otricoli: la fase giulio claudia, in BdA, 66 (1982), pp. 1-36.
A. Faustoferri, Una testa di Domiziano nel museo ...
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ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] riparato il grande ippodromo della città; Giulio Cesare, che le aveva concesso il titolo di "Metropoli", eresse la prima basilica, come anche il teatro e altri edifici, e tutti gli imperatori gareggiarono nell'addobbare la città e arricchirla. Nella ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] une alle altre e talvolta separate da stretti vicoli che permettevano l'accesso. Un'area cerimoniale, con almeno una basilica di tipo paleocristiano, era invece localizzata a nord-est dell'abitato. Un impianto simile è rilevabile anche ad Adulis ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] acquedotto compare come segno di zecca sulle m. di Segovia. Più tardi furono i santi a tenere in mano i modellini delle loro basiliche o delle città: si veda l'esempio del grosso argenteo battuto nel sec. 14° ad Aquisgrana con il nome di Carlo Magno ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] crollato, prima e dopo il quale si divideva in più bracci.
Dei monumenti paleocristiani di G. sono stati esplorati finora una basilica del V sec. a tre navate divise da colonne, in località Mavròpapa, e una chiesa ad unica navata della stessa epoca ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...