La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] ricorda che nei secoli VIII e IX alcuni pontefici, Adriano I, Leone III, Pasquale I e Benedetto III, donarono a basiliche romane paliotti d'altare o velarî figurati appunto con la scena dell'Assunzione.
L'iconografia occidentale, dopo che Carlo Magno ...
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Numerose ricerche recenti permettono di tracciare un quadro sempre più ricco della preistoria e delle fasi storico-culturali dell'A. antica. I resti di insediamenti neolitici (già da tempo scoperti nel [...] della campagna attica al centro ateniese, anche in periodo paleocristiano, al quale vanno riferiti alcuni monumenti come le basiliche di Brauron, Eleutherai, Glyphada.
Bibl.: Oltre agli aggiornamenti annuali in Bull. Corr. Hell. (Chronique), Ergon e ...
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Le arche sepolcrali. - Col nome di arca si può intendere una specie di sarcofago, ma più grande e monumentale. Arche vengono anche dette le sepolture delle catacombe, che non siano loculi. Le arche dei [...] fu pure detta l'urna con le sacre specie che si portava in processione davanti al papa, prima della messa solenne nelle basiliche romane. (V. tavv. I e II)
Bibl.: G. B. De Rossi, La Roma sotterranea cristiana, Roma 1864-1877; A. Venturi, Storia dell ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] molto vicini nello stile al fregio del Partenone, permettono di datare la decorazione plastica verso il 440-30 a. C.
Della basilica di H. Dionysios Areopaghitis, costruita forse già nel IV sec. d. C. avanzato, nella zona a N della vetta dell'Areopago ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] Duomo nella storia e nell'arte. Il Duomo e i suoi tesori, Milano 1988, I, pp. 87-122; Monza anno 1300. La basilica di S. Giovanni Battista e la sua facciata, a cura di R. Cassanelli, cat. (Monza 1988), Cinisello Balsamo 1988; Il Millennio Ambrosiano ...
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MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] coro principale e il transetto, che in questa prima fase era molto sporgente, si trovavano a O, sul modello dell'antica basilica di S. Pietro a Roma. Dell'edificio si sono conservati i quattro piani inferiori delle torri scalari di impianto circolare ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] altorilievo (imagines, clypei), erme, stele; destinati alle case, ai luoghi pubblici, ai luoghi di ritrovo, piazze, basiliche, portici, palestre, biblioteche, sedi di collegi; statue degli imperatori e dei membri della famiglia imperiale, di notabili ...
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FERDINANDO II de' Medici, granduca di Toscana
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Firenze il 14 luglio 1610 da Cosimo II e da Maria Maddalena d'Austria, sorella dell'imperatore Ferdinando II.
Sin dai primi [...] di Toscana sotto il governo della casa Medici, VI, Livorno 1781, pp. 1-386; D.Moreni, Pompe funebri celebrate nell'imp. e r. basilica di S. Lorenzo dal sec. XIII a tutto il regno mediceo, Firenze 1827, pp. 257-262;A. Panella, F. de' M. mediatore tra ...
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VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] della sua epoca, soprattutto per la sua preziosa facciata a timpano del 1335.Nell'edilizia religiosa si sviluppò, intorno al 1200, la basilica a volte vestfalica, che ha le forme di un breve e ampio edificio la cui pianta si avvicina a un quadrato. A ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] porte di chiesa, che nel chiudersi consentono l'unificazione visuale di eventi dei due Testamenti: è il caso della porta lignea della basilica di S. Sabina a Roma, del 430 ca., o di quella della chiesa di St. Michael a Hildesheim, intorno al 1015. L ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...