Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] . 213-242.
Id., Le odi di Alfano ai principi Gisulfo e Guido di Salerno, Aevum 31, 1957, pp. 230-240.
A. Pantoni, La basilica di Montecassino e quella di Salerno ai tempi di S. Gregorio VII, Benedictina 10, 1958, pp. 23-47.
N. Acocella, La figura e l ...
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FINESTRA (ϑυρίς, fenestra)
G. Cressedi
Nelle costruzioni delle civiltà preelleniche, la posizione delle f. nelle case private si può desumere da alcune maioliche rinvenute a Cnosso e conservate nel museo [...] il vecchio schema della sala colonnata, hanno anch'esse grandi aperture arcuate verso l'esterno, come ad esempio la basilica di Costantino.
L'inquadratura della f., in principio assai semplice, si va poi arricchendo di motivi ornamentali, come girali ...
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MESAMBRIA (Μεσαμβρία, Μεσαμβρίη, Μεσσαμβρία, Μεσσεμβρία, Mesembria)
L. Ognenova-Marinova
È l'odierna Nessebar, cittadina e porto sulla costa occidentale del Mar Nero in Bulgaria, a S del promontorio [...] di una nuova cinta muraria, suggestiva tuttora nell'aspetto che ricevette nel V sec. d. C. Di questa epoca sono le basiliche monumentali, due delle quali sono state riedificate nel Medioevo. Da allora, e durante tutto il Medioevo, fu sede di un ...
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THEODOLI, Mario
Fabrizio Biferali
– Nacque a Roma nel 1601 da Theodolo, primo marchese di San Vito, e da Flavia Fani, appartenente a una facoltosa famiglia patrizia di Tuscania.
Il casato romagnolo [...] e a dotare di pregevoli opere d’arte i palazzi in via del Corso e a San Vito Romano, ma meno attento alle due basiliche di cui fu titolare, pur possedendo in S. Maria del Popolo una cappella di cui nel 1569 aveva ottenuto il giuspatronato Girolamo ...
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Vedi MITILENE dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MITILENE (v. vol. v, p. 122)
B. Ch. Petrakos
Negli ultimi anni sono stati messi in luce importanti resti archeologici e l'isola è stata oggetto di studî approfonditi.
Oltre [...] di Orlandos, le ricerche e gli studî di S. Charitonidis. È stato messo in luce un complesso di 55 basiliche paleocristiane, distribuite in quasi tutta l'isola, che dimostrano la sua straordinaria fioritura durante l'epoca paleocristiana e sei chiese ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] con tre templi e il cerchio delle mura del 111-1V sec. d. C. L'età paleocristiana è attestata da due basiliche parallele esplorate dal Puschi. Dall'VIII sec. in poi si perde ogni traccia della località.
Bibl.: C. Marcheselli, I castellieri ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] il complesso di monumenti eretti, tra i secc. 5° e 7°, a pochi metri di distanza l'uno dall'altro: la basilica di S. Gregorio l'Illuminatore (Grigor Lusavorič), la chiesa a navata unica dedicata al santo martire persiano Yiztbuzit e il palazzo del ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] la P. conobbe una rivalorizzazione spirituale, come culla di quella religione, meta di pellegrinaggi: vi furono innalzate basiliche e monasteri; né le attività cristiane vennero meno dopo l’effimero tentativo di Giuliano l’Apostata di ricostruire il ...
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Nome che designa le tribù germaniche di Angli, Sassoni e Iuti che dalle regioni dell’Elba e del Weser migrarono nella Britannia nei sec. 5° e 6°. I primi colonizzarono l’Anglia orientale e le regioni settentrionali [...] (l’unica sostanzialmente conservata è quella di Escomb) soprattutto nella parte meridionale dell’isola, piccole basiliche absidate, prive di navatelle ma con ambienti laterali (Canterbury Reculver, Brixworth, Bradwell-on-Sea, Monkwearmouth ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] l'incisore F. Bartolozzi e il famoso J. Pillement, mentre P. Batoni vi inviò una serie di quadri per gli altari della basilica di Estrela. Fu solo allora che due notevoli artisti, tra altri di minor valore (J. C. Taborda, C. Machado), misero a frutto ...
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basilare
baṡilare agg. [dal lat. scient. basilaris, der. del lat. basis «base», sul modello di similaris da similis]. – Che serve di base; quasi esclusivam. in senso fig., cioè fondamentale, o essenziale, imprescindibile: concetti, principî...
basiliano
baṡiliano agg. e s. m. – 1. agg. Appartenente o relativo al dottore della Chiesa s. Basilio di Cesarea, detto il Grande; soprattutto nella denominazione ordine b. (o di s. Basilio), impropriamente usata dal sec. 11° per designare...