Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] le vicende della Spagna si intrecciano con quelle delle guerre civili che infiammano l’Urbe: Sertorio, nominato governatore della provincia Cesare (in origine) né quello di Augusto ebbero forse basiliche; inoltre, se è vero che alcuni elementi (spazio ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] V sec., e cioè non molto tempo dopo che l'edificio era stato restaurato dai danni delle incursioni degli Austuriani, nella basilicacivile a S del Foro. Si trattò di un adattamento e in parte di un rifacimento dell'edificio: abbandonata per circa un ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Corinzia
Luigi Caliò
Charles Kaufmann Williams II
William D. E. Coulson
Corinzia
di Luigi Caliò
Per Corinzia si intende la regione nord-orientale dell’Argolide, [...] anche se a ovest della zona portuale è stata rinvenuta una basilica cristiana di dimensioni eccezionali che si data alla metà del V valle sia di strutture architettoniche sia di iscrizioni civili, nonché di templi dedicati alle divinità olimpiche ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] Peter a Salisburgo (consacrazione nel 1143) l'alta parete della basilica venne per la prima volta scandita ritmicamente dall'alternanza dei sostegni, e delle corporazioni portò alla fioritura di edifici civili di rappresentanza (per es. nel 1470 ca ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] luoghi pubblici, ai luoghi di ritrovo, piazze, basiliche, portici, palestre, biblioteche, sedi di collegi; specialmente nord-orientali, avvenne al seguito delle legioni: marmorarii civili, o forse spesso anche soldati che sapevano scolpire ed ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] offre questo adattamento di due stoài come luoghi di riunione per assemblee civili e religiose; ed, infine, il Porto dei Leoni a Mileto con e cereali). Ad ogni modo sia il Foro Romano con le Basiliche che i Fori imperiali a Roma, sia i vari Fori delle ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] lega ritrovò la sua indipendenza (Polyb., xv, 4). Nel corso delle guerre civili romane fu presa e devastata nel 42 da Bruto (Appian., Bel. civ., Stige; medaglioni di Eirene ed Eupripeia).
Le basiliche cristiane si moltiplicarono a Xanthos. Una è ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] piegati. Vastissimo impiego ebbe il l. in tutte le costruzioni civili e militari del mondo antico. Quasi tutti i tipi di l sul Danubio costruito da Traiano.
Negli edifici a pianta longitudinale, basiliche, celle di templi, sale di palazzi o case, la ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. L'organizzazione ecclesiastica delle campagne
Pier Giorgio Spanu
L’organizzazione ecclesiastica delle campagne
Nonostante [...] non era costituita da un’area predefinita, che ricalcava quella civile, ma piuttosto dal popolo dei fedeli che faceva capo al come l’Hispania e le Baliares: si ricordano solamente la basilica di Es Fornàs de Torelló a Minorca, in cui le sontuose ...
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BELUS
M.A. Lala Comneno
Zona della Siria settentrionale, compresa tra le città di Apamea, Antiochia, Kyrrus e Aleppo, così chiamata dall'antico nome del massiccio o altopiano calcareo, e formata dalle [...] a Berīsh nord e a Khirbat Shaykh Barakat, del 600 ca., nella basilica nord e in quella ovest di Dayr Sētā (secc. 6°-7°), nella 13° secolo.
Bibl.: M. de Vogüé, Syrie centrale. Architecture civile et religieuse du I au VIIIe siècle, 2 voll., Paris 1865 ...
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transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...