Nell’architettura romana, edificio rettangolare con navata centrale fiancheggiata da navate minori, divise da colonne o pilastri (fig.); si apriva sul foro della città ed era centro di riunioni, di affari e luogo dove si amministrava la giustizia.
A Roma la prima b. fu costruita nel 184 a.C. da Catone il Censore e detta Porcia; seguirono la Emilia (179 a.C.), la Sempronia (170 a.C.), la Opimia (121 ...
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È una forma di pubblico edificio assai diffusa nel mondo antico e persistente tuttora, benché modificata, nel tempio cristiano.
La basilica greco-romana. - Essendo destinato all'amministrazione della giustizia [...] tipo della cella trichora abbia potuto dare lo spunto per la basilica.
Un gruppo di studiosi pengò anche alla basilicacivile profana o alle basiliche private. Ma la basilicacivile è orientata diversamente poiché ha l'ingresso sul lato lungo. Ha ...
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Struttura speciale, di legno, o mista di ferro e legno, o interamente metallica o di cemento armato, che serve per sostegno dell'armatura di copertura dei tetti a falde inclinate.
Le capriate hanno avuto [...] avere avuto, nella carpenteria romana, complete applicazioni, se sono state possibili le grandi coperture di basilichecivili e, poi, delle tante basiliche cristiane.
È da ritenere che le capriate di legno costruite o rinnovate nei secoli successivi ...
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Fila di colonne. Nell'architettura primitiva, quale si conserva ancora presso i popoli allo stato di natura che costruiscono in materiali leggieri, il colonnato si origina dalla ripetizione del sostegno [...] (v. portico). Invece la più grandiosa e sistematica applicazione dei colonnati come sostegni interni si ebbe nelle basilichecivili dell'antichità e in seguito in quelle cristiane fino al sorgere delle complesse costruzioni romaniche e gotiche. Il ...
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Definizione. - L'architettura è insieme l'arte e la tecnica di costruire gli edifici. Nelle definizioni scolastiche e nelle rappresentazioni simboliche che ad essa si riferiscono, talvolta la vediamo posta [...] accentuato il carattere costruttivo, che nel campo delle costruzioni civili o delle opere monumentali la rende affine all'ingegneria. è nuovamente risolto il problema statico ed estetico della basilica coperta a vòlta; al cosiddetto periodo gotico che ...
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PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] parte estrema della chiesa: nel santuario, dietro l'altare. La sua forma richiama quella del pretorio delle basilichecivili dove si amministrava la giustizia; come avveniva per il tribunale, il presbiterio era rilevato di qualche gradino, chiuso ...
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LOGGIA e Loggiato
Giorgio Rosi
Edificio o parte di edificio avente la caratteristica di comunicare con l'esterno su uno o più lati mediante aperture riunite in modo da formare una serie di arcate o [...] interni che nei grandi templi si svolgevano sulle navate laterali della cella, furono quelli delle basilichecivili romane e, in seguito, i matronei delle basiliche cristiane. Ma per tutta l'arte del Medioevo e del Rinascimento i loggiati ebbero usi ...
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TRIBUNA
Celso COSTANTINI
. È un termine che ha diversi significati, sia nel campo laico, sia in quello ecclesiastico. Probabilmente tribuna deriva da tribunus, il capo della tribù, patrocinatore della [...] tale senso si adopera anche ora il termine di tribuna parlamentare. In senso archeologico, è l'ambito dell'abside di una basilicacivile, in cui siedeva il tribunale (v. abside).
In senso più lato si adopera lo stesso termine per indicare uno spazio ...
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GRECA, Arte (v. vol. III, p. 1005)
G. Gullini
L. Beschi
P. Moreno
O. Drager
vol. III, p. 1005). Architettura. - Forse nessun altro aspetto dell'antica civiltà ellenica ci obbliga a rivedere profondamente [...] Ulpia, conservano solo il grande amplissimo spazio centrale. È la suggestione che ritornerà nell'ultima delle basilichecivili, quella di Massenzio-Costantino, chiaramente ricalcata sui tepidaria delle grandi terme.
Altra tipologia creata a Roma ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] si diffonde, oltre che negli edifici già citati, anche in ambito abitativo e in strutture di funzione pubblica come le basilichecivili. Ma è in epoca flavia – e forse già in epoca neroniana – che troviamo aule absidate di rappresentanza nell’ambito ...
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transenna
transènna s. f. [dal lat. transenna, o trasenna «grata, inferriata», forse voce di origine etrusca (come fa supporre il suff. -enna), incrociata con il lat. transire «passare»]. – 1. In archeologia e storia dell’arte, chiusura o...
arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, o altro elemento suscettibile di tensione,...