Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] (1153-1183), nella sua Historia Basilicae Antiquae, colloca la tomba di A. in un oratorio a ridosso del transetto della basilicavaticana, tra l'oratorio di Leone Magno e quello di Paolo I, alle cui pareti era affissa la celebre iscrizione. Nel XII ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] e insieme così capace di concentrazione; descrivono il loro interminabile 'pellegrinaggio' alla tomba dell'apostolo Pietro, nella basilicavaticana, e la pazienza con cui si mettono in coda davanti ai trecento 'confessionali' del Circo Massimo, dove ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] ) e di quella di S. Paolo sulla via Ostiense, che arricchì di sontuosi arredi liturgici. In particolare alla basilicavaticana donò una "trabs" rivestita d'argento su cui era incisa un'iscrizione, trascritta nelle sillogi, composta da otto versi ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] il diritto di intervenire in quasi ogni disputa ratione peccati. Nel grande mosaico absidale che egli commissionò per la basilicavaticana, si fece rappresentare al centro della scena inferiore (Roma, BAV, Arch. S. Pietro, A.64 ter, c. 50r; Iacobini ...
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Benedetto III
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella cerchia [...] veri e propri interventi di restauro: tali interventi, in Urbe, riguardarono la copertura della navata centrale della basilicavaticana, in corrispondenza del transetto (Le Liber pontificalis, p. 146: di questi interventi stranamente non fa cenno R ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] qualunque uso liturgico della lingua locale.
G. morì il 16 dic. 882 e fu sepolto subito fuori della basilicavaticana, "iuxta portam Iudicii". Secondo l'anonimo compilatore della quarta parte degli Annales Fuldenses, egli sarebbe stato avvelenato da ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] al nuovo regime specie dopo l'assassinio del duca Gregorio, si era infatti rifugiato insieme con i figli nella basilicavaticana, dove i suoi avversari non avevano osato farlo arrestare. Fallito il tentativo di convincerlo a uscire dal luogo sacro ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] Roma il 20 o il 22 settembre 530; come i suoi immediati predecessori, fu deposto nel quadriportico antistante la basilicavaticana. La memoria epigrafica posta sulla sua sepoltura (Inscriptiones Christianae urbis Romae. Nova series, II, a cura di G.B ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] e fu sepolto in S. Pietro "extra [secretarium] in vestibulo" come testimonia Maffeo Vegio, dunque nell'atrio della basilicavaticana. L'autore del carme sepolcrale (Inscriptiones Christianae, nr. 4154) ne tesse l'elogio ricordando come, nel periodo ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] delle tesi di teologia sostenute nell'Accademia teologica della Sapienza, comparendo con il titolo di beneficiato innocenziano della basilicavaticana. Nello stesso anno il D. iniziò la carriera di professore all'università, sostituendo F. M. Renazzi ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...