CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] un suo Tucidide (Bertola, p. 21); poi non abbiamo altre notizie su di lui fino al 5 genn. 1483, quando predicò nella basilicavaticana davanti al papa e al Collegio cardinalizio.
Lo stesso anno il C. pubblicò due volte il suo sermone, col titolo di ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] dissertazione illustrativa dell'antica disciplina ecclesiastica.
Nel 1738 fu ascritto da Clemente XII fra i beneficiati della basilicavaticana e l'anno successivo, tornato allo studio dell'antica Chiesa spagnola, pubblicò il De antiquitate Ecclesiae ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] segretariato.
Morì il 14 giugno 1980 a Reggio Emilia e il 26 giugno successivo, nella messa di suffragio celebrata nella basilicavaticana, il papa ne ricordò «la straordinaria capacità di rapporti», «il culto dell’amicizia, il cui raggio in lui fu ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] XVIII), e proseguita speditamente con la nomina a cameriere segreto soprannumerario del papa (1822), canonico della basilicavaticana (1823), prelato domestico, referendario, ponente della congregazione del Buon Governo, infine uditore di Sacra Rota ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] , pp. 10, 13, 19 s., 218; Roma antica e moderna..., Roma 1765, I, pp. 54, 56; V. Bricolani, Descriz. della sacrosanta basilicavaticana, Roma 1828, pp. 39, 48, 55, 57 s., 85 s., 88; A. Ricci, Compendio delle Memorie... d'Ancona, Bologna 1835, p. 52 ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] per la Fabbrica di S. Pietro (indulgenza bandita da Giulio II per raccogliere fondi per la costruzione della nuova basilicavaticana e confermata da Leone X). Gli fu attribuito il rango di nunzio apostolico con poteri per le provincie ecclesiastiche ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] a Melfi presso la corte di Federico II, che accolse benevolmente i prelati.
Il 28 maggio 1244, nella basilicavaticana, durante la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovo della sede di Sabina, vacante ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] , da parte sua, non mancò di prendere distanza dalla dichiarazione pontificia.
Rientrato a Roma, fu nominato vicario della Basilicavaticana il 14 novembre 1888 e fu poi consultore della congregazione dell’Inquisizione, segretario della sezione della ...
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SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] una via più lunga, seguendo il percorso esterno alle mura, da Porta S. Giovanni a ponte Milvio, e raggiungendo da lì la basilicavaticana. La tomba di S. si trovava sotto il pavimento del portico di S. Pietro, dinanzi la sagrestia vecchia, e del suo ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] della festa della cattedra di S. Pietro, che fu pubblicata (De Romana s. Petri cathedra. Oratio habita in basilicaVaticana XV Kal. februarii 1744, Romae 1744). Pur non avendo ancora conseguito la laurea, entrò in avvocatura: per quattro anni ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...