BENEDETTO
Mario da Bergamo
Nulla si sa della sua vita, salvo i pochi e scarni accenni che egli dà nel suo Liber Politicus. All'inizio della lettera dedicatoria, infatti, si ha il nome e l'ufficio ecclesiastico [...] Apparteneva quindi a quel gruppo di canonici della Basilicavaticana che officiavano alla Messa all'altare di S nelle quali è coronato il papa, delle stationes notturne e diurne nella basilica di S. Pietro, dei papi fino a Innocenzo II; il cerimoniale ...
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BANDINI, Giovanni Battista
Paolo Prodi
Nato a Firenze nel 1551, si trasferì a Roma in giovane età e qui si dedicò al sacerdozio e agli studi filologici. Per questo fu scelto dai papi della seconda metà [...] filologico è stata l'edizione del Salterio da un antico codice della Biblioteca Vaticana, avvenuta nel 1619.
Nello stesso 1619, il 17 maggio, fu nominato canonico della basilicavaticana di S. Pietro: in questa dignità morì il 18 sett. 1628, dopo ...
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BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] i servigi del B. e lo compensò della rinunzia al vescovato di Soana, nominandolo dapprima canonico della basilicavaticana, quindi ponente della Consulta, poi vice protettore dell'Ordine dei domenicani, infine, nella promozione cardinalizia del 17 ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] di stato di maggiore rilievo. Subito Sisto V concesse all'A. vari benefici, creandolo il 6 luglio 1585 canonico della basilicavaticana, il 5 novembre di quello stesso anno vescovo di Cervia e il 18 dicembre cardinale del titolo di San Matteo in ...
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ALAGONA, Pietro
Pietro Pirri
Nato a Siracusa nel 1549, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1564. Dopo aver a lungo insegnato nei collegi siciliani del suo Ordine, nel 1590 fu professore di teologia morale [...] al Collegio Romano, nel 1596 rettore del collegio dei penitenzieri della basilicaVaticana. Il 5 febbr. 1599 partì da Roma con una missione straordinaria "ad divinum obsequium", di cui ignoriamo lo scopo. Il suo nome è legato a manuali scolastici, ...
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ABATI OLIVIERI, Fabio
Roberto Zapperi
Nacque a Pesaro il 29 apr. 1658 da Gian Andrea e da Giulia di Orazio Albani. Ordinato sacerdote, per intercessione del cardinale Gian Francesco Albani, di cui era [...] cugino, ebbe prima un ricco beneficio della basilicavaticana, mutato alcuni anni dopo con un canonicato nella basilica lateranense, e poi il posto di aiuto dell'Albani stesso alla segreteria dei Brevi. Elevato l'Albani al pontificato, col nome di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] alla città.
Nel 1506 Giulio II decide l’erezione della nuova basilica di S. Pietro, su indicazioni di Bramante; dà il via, Raffaello la decorazione delle Stanze e poi (1513) delle Logge Vaticane. Oltre a Michelangelo (dal 1496-97 e nel 1505 per ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] più severamente disciplinata in senso dogmatico e liturgico (Menologio di Basilio II, Biblioteca Vaticana, sec. 10°; Omelie di Giacomo Monaco, Bibliothèque Nationale di Parigi e Biblioteca Vaticana, sec. 12°). I mosaici di Torcello e di S. Marco ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] elevazione della zona presbiteriale sulla tomba dell’apostolo, secondo il tipo della basilica con cripta, poi modello di numerose chiese.
Primo nucleo di una residenza pontificia vaticana furono due episcopia, del tempo di papa Simmaco (498-514). Nei ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] i restauri delle stanze di Raffaello, del Pantheon, della basilica di S. Clemente e la scoperta e l'erezione IV, Roma 1806, pp. 16-194 passim; J. Bignami Odier, La Bibliothèque vaticane de Sixte IV à Pie VI, Città del Varicano 1973, ad Indicem; A. ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...