San Pietro
La basilica di San P. in Roma è ricordata in If XVIII 32, a proposito della similitudine dell'essercito molto dei pellegrini che in parte procedono verso 'l monte, e parte hanno la fronte [...] per ciò stesso nobili (e così la guglia di San Piero sarebbe la più nobile pietra del mondo). Un'allusione indiretta alla basilica è nel ricordo della Veronica (v.) in Pd XXXI 104, e quindi di quella imagine benedetta la quale Iesu Cristo lasciò a ...
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Romano, ma, sembra, di famiglia germanica. Arcidiacono, fu designato alla successione, con forma inusitata, dal vivente pontefice Felice IV; resse la Chiesa dal 22 sett. 530 al 17 ott. 532. Lo scisma per [...] . Nel 531 annullò la decisione presa da lui stesso di designare alla successione il diacono Vigilio. Approvò i canoni del concilio di Orange del 529, contro gli eretici che si chiameranno poi semipelagiani. Fu sepolto nella basilicavaticana. ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] vescovo cittadino, Petronio, e di dedicargli un duomo che nel progetto iniziale doveva superare in grandezza la stessa basilicavaticana. Le sollevazioni e proteste di Bologna continuarono anche nel sec. 15°: nel 1411 si rivoltò con Pietro Cossolini ...
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Filosofo e teologo (Bronte 1740 - Roma 1795); prete e professore nel seminario di Monreale (1765), fu a Roma socio dell'Arcadia e canonico beneficiato della basilicavaticana. Tra le sue opere (si ricordino [...] l'Analisi dell'esame critico del sig. Nicola Fréret sulle prove del cristianesimo, 1778; e la Confutazione dell'esame critico del cristianesimo fatto dal sig. E. Gibbon, 1784), particolarmente famosa quella ...
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Nobile romano (m. Costantinopoli 536), successe nel pontificato a Giovanni II, venendo consacrato il 13 maggio 535 e subito condannò l'uso, che andava allora introducendosi, per cui un papa poteva designare [...] Antimo, monofisita, protetto da Teodora, e significativi riconoscimenti da parte di Giustiniano del primato giurisdizionale di Roma. Il suo corpo fu trasportato da Costantinopoli a Roma, e sepolto nella BasilicaVaticana. Festa, 20 settembre.o ...
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Figlio di Giovanni medico; originario del territorio dei Marsi, successe a B. III, dal 25 ag. 608 all'8 maggio 615. Trasformò il Pantheon in chiesa cristiana (S. Maria ad Martyres). Si occupò, con spirito [...] conciliante, della liturgia celtica d'Inghilterra, in contrasto con quella romana. Fu sepolto nella basilicavaticana. Festa, 25 marzo. ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] porta del Battistero a Firenze: recatosi (1433) a Roma, Eugenio IV gli affidò la maggior porta bronzea della BasilicaVaticana, cui lavorò fino al 1445, opera che rivela una sorta di classicismo archeologico filtrato attraverso le opere del periodo ...
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Scultore (Roma 1718 - Firenze 1798). Figlio di Angelo (notizie dal 1721 al 1798), argentiere di origine piacentina attivo a Roma, e allievo di G. B. Maini, S. si distinse come abile restauratore di statue [...] classiche. Scolpì (1755) per la basilicavaticana una delle statue dei Fondatori di Ordini, il S. Giuseppe Calasanzio, dove volse la tradizione barocca verso soluzioni più asciutte, in un delicato equilibrio tra classicismo, naturalismo e grazia ...
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Napoletano, successe al papa Deusdedit o Adeodato I, morto l'8 novembre 618: fu consacrato solo il 23 dicembre 619, e resse la Chiesa fino al 25 ott. 625. Proseguì l'opera d'evangelizzazione dei Britanni; [...] si ha ricordo di alcune prescrizioni liturgiche e canoniche da lui emanate. Fu sepolto nella basilicavaticana. ...
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Prelato (Caldarola 1548 - Roma 1620); segretario dei memoriali e sigillatore della Penitenzieria (1585), preposto alla Dataria (1587), nello stesso anno arcivescovo di Cosenza e cardinale, fu protettore [...] di artisti e letterati (tra i quali T. Tasso), e sovrintese all'esecuzione dei progetti di C. Maderno per l'ampliamento della BasilicaVaticana. ...
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altarista
s. m. [dal lat. mediev. altarista] (pl. -i). – Sacerdote che, nelle chiese capitolari o canonicali, è addetto alla cura liturgica degli altari; nella Basilica Vaticana assiste i vescovi nella visita «ad limina apostolorum».
vaticano
agg. [lat. (ager) Vaticanus, di etimo incerto]. – 1. Del Vaticano, sia come stato sovrano storico e come Santa Sede (e quindi del suo potere temporale e spirituale, e del complesso degli organi statuali e di governo che vi presiedono):...