Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Commendone), e le assoluzioni diPietro Carnesecchi e di Egidio Foscarari erano la dimostrazione dello scontro in atto ai vertici della Curia papale e della supremazia, in quella fase, del partito imperiale, costituito in larga parte da cardinali ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] che la sinodo mantovana aveva posto in discussione.
Le reliquie disan Marco vennero accolte dal duca Giustiniano, che prese l'iniziativa di costruire una basilica dove deporle. Dal punto di vista giuridico San Marco nacque così, come chiesa ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] in diretta comunicazione il palazzo papale con la loggia delle benedizioni. Riprese anche il progetto di Niccolò V di trasferire l'obelisco vaticano nella piazza di S. Pietro, ma non riuscì a realizzarlo prima della morte. Il tetto della basilicadi ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] laterizio o pietra, portatori di una presunta udienze inVaticano), di fronte a una situazione in cui «niente di ciò costituito dal santuario di S. Pio a San Giovanni Rotondo (1991 basilicadi S. Paolo fuori le mura di Roma (1823-1847), «Ricerche di ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] i poveri, sino al concilio Vaticano II.
Sono tanti gli uomini disanare quel divorzio tra i poveri e la Chiesa suscita in Europa e in Italia un nuovo modo di l’incoronazione e, solennemente, nella basilicadi S. Pietro depone la tiara per offrirla ai ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] via prese dalla Roma papale a partire dal pontificato di Leone XIII negli di s. Carlo Borromeo83, Paolo VI celebrò nella basilicadi S. Pietroin Italia da Leone XIII a Pio XII (1878-1958), in Problemi di storia della Chiesa dal Vaticano I al Vaticano ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] numerico» a quello «qualitativo» disan Paolo. Le «aspirazioni totalitarie in limine al Vaticano II. Inoltre, così come relativamente a tutta una serie di questioni dibattute durante il pontificato di Pio X è stato possibile distinguere la tendenza di ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] della basilicadi S. Giovanni in Laterano. L'erezione, su progetto di Giacomo Del Duca, di una porta in S. Pietro e, nel 1580, della Madonna dei Monti, capolavoro di Giacomo Della Porta. Notevoli, infine, furono gli interventi promossi inVaticano ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] in occasione di un altro XVI centenario, quello del martirio disan 1945.
65 L’inaugurazione della Basilica costantiniana a Ponte Milvio, Il Vaticano 1993, p. 492.
89 Le vie di Dio. I pellegrinaggi nel mondo moderno. Dalla fine del Medioevo, a cura di ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] quest’ultimo evento, subito dopo la conclusione del Concilio Vaticano I (e la proclamazione del dogma dell’infallibilità papale) a rappresentare un punto di svolta del rapporto tra il papato e Roma, ma anche – in un certo senso – con l’Italia e la ...
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