SPADA, Virgilio. –
Alberto Bianco
Figlio di Paolo, tesoriere di Romagna, e della sua seconda moglie, la nobile forlivese Daria Albicini, nacque a Cesena il 17 luglio 1596 nel palazzo della Tesoreria.
All’età [...] del pontefice (l’ammodernamento del palazzo in piazza Navona e la costruzione di quello diSan Martino al Cimino, Viterbo) e importanti opere pubbliche, come il restauro della basilicadi S. GiovanniinLaterano e la costruzione delle Carceri nuove ...
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ORSINI
A. Tomei
Importante famiglia romana che nel corso del Medioevo annoverò tra i suoi membri almeno due papi e diversi senatori e cardinali; i due pontefici sicuramente appartenenti alla casata [...] basiliche vaticana e ostiense e dall'area di S. GiovanniinLaterano, videro sin dai primissimi tempi del pontificato niccolino l'aprirsi di busto papale da San Paolo fuori le mura, ivi, pp. 211-218; M. Di Berardo, Su un problema di oreficeria centro ...
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PARACCA, Giovanni Antonio
di Pietro
Alessandro Grandolfo
– Nacque a Cressogno in Valsolda tra il 1558 e il 1561, come si ricava dal confronto tra un censimento delle anime della diocesi di Milano del [...] di una coppia di Angeli reggenti lo stemma di Clemente VIII, ancora oggi nel transetto della basilicadi S. GiovanniinLaterano, del naturale che egli fa diSan Luca evangelista e diSan Hieronimo dottore, in travertino», destinate alle «nicchie ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] papali datur ac simul imperiali"), oggi conservata in stato frammentario nel chiostro della basilica, dai caratteri già goticizzanti, in 95; F. Pomarici, Medioevo. Architettura, inSanGiovanniinLaterano, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1990, pp. ...
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CECCANO, Giovanni da
Agostino Paravicini Bagliani
Figlio di Annibaldo (I) di Landolfo, viene sovente chiamato "iunior" nei documenti coevi per distinguerlo dallo zio paterno, Giovanni (II) seniore. [...] impedimento di consanguineità al quarto grado. Sappiamo che Teodora morì il 18 ott. 1323 e fu sepolta nella basilicadi S. capitolo dei canonici di S. GiovanniinLaterano. Il nuovo feudatario fu Pietro (II) Caetani, nipote di Bonifacio VIII: tuttavia ...
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GIULIO II papa
Giovanni Battista Picotti
Giuliano della Rovere nacque ad Albissola presso Savona il 5 dicembre 1443, da povera famiglia. Francescano, attese a Perugia dal 1468 a studî di diritto; dallo [...] nulla l'elezione papale simoniaca; colpì Laterano; per il decoro liturgico istituì la capella Julia dei cantori di minaccia di un attacco francese Giovannibasilichedi S. Pietro in Vincoli e dei Santi Apostoli, innalzare il palazzo vescovile di ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] sepoltura cfr. R. U. Montini, Il sepolcreto papale del Laterano, in Studi Romani, I (1953), pp. 260 s.; P. Portoghesi, I monumenti borrominiani della basilica lateranense, in Quaderni dell'istituto di storia dell'architettura, XI, luglio 1955; M ...
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PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] il privilegio di delimitazione dei confini della parrocchia di S. Salvatore, basilica Costantiniana inLaterano, e dopo aver indotto il papa a donare alla Chiesa romana beni immobili per edificare una canonica (come ricorda una lettera papale del 24 ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] , la traduzione della vita di s. Giovanni Elemosiniere; cfr. la lettera di dedica in M.G.H., Epistolae, VII, 1, a cura di E. Dümmler, 1902, pp. 395 ss.; cfr. anche la dedica della traduzione della vita di s. Basilio al suddiacono Urso, medico ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] p. di Aquisgrana fosse chiamato Laterano, e in effetti a di modello, in qualche modo normativa, da questo assunta per le residenze papalidi Viterbo, Orvieto, Montefiascone, Rieti. Il p. dei Papi di Viterbo venne costruito in dello stesso Basilio I e ...
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