Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Lazzaro); scene simili si trovavano anche nell'antica basilica di S. Pietro e nel mausoleo di Costanza a , I sarcofaghi a figure e a carattere simbolico (Corpus della scultura paleocristiana bizantina ed altomedievale di Ravenna, 2), Roma 1968.
s.v. ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] avrebbe trovato la sua esplicazione più alta nella ricostruzione della basilica di S. Benedetto. L'edificio, alla cui consacrazione, la sua proposta di recupero di una dimensione paleocristiana e antichizzante in linea con i contenuti ideologici ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] rimasta dell'epoca del C. è senza dubbio la splendida basilica di S. Marco che egli provvide a riedificare secondo la 70-74; S. Bettini, Il cammino dell'arte dalla Venezia paleocristiana alla Venezia bizantina, in Le origini di Venezia, Firenze 1964, ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] appena i barbari sopraffecero i Romani. A quest'arte paleocristiana, sempre più attenta all'Oriente, che era impero, 'impastavano e preparavano i gnochi; quindi sul campanile della basilica, il papà pronunciava un buffo elogio del gnocco e imboccava ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 1977, pp. 405 segg.; R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 77 seg.
in corso di stampa.
180 Di circa tremila persone era la capienza della basilica di Milano e va immaginata, in primo luogo, la presenza di alti ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] che di Paolo)79. Ciò trova riscontri iconografici. Nella stessa basilica vaticana Innocenzo rifece il mosaico dell’abside con significative novità rispetto a quella paleocristiana. Nell’abside innocenziana ai lati di Cristo in trono (sostituendo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] via Appia Nuova); l'apertura di due strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. Sebastiano. di nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio al progetto di una edizione ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Costantino nella tradizione artistica armena
L’architettura
Nell’architettura paleocristiana armena la nozione di ‘basilica costantiniana’ non è applicabile, malgrado la numerosa presenza di basiliche sin dal IV-V secolo. In compenso, le città di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] uniche testimonianze archeologiche finora note sono i resti di costruzioni paleocristiane, tra cui una basilica, posti in piano ad una certa distanza dal centro abitato; della basilica restano, oltre a qualche struttura, alcune parti del pavimento a ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] , se non addirittura fatta risalire al V secolo, la maestosa basilica, cui i restauri avviati nell’immediato dopoguerra hanno restituito gran parte della sua facies paleocristiana, mostra infatti tanto nell’icnografia (la grande navata unica del ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...