LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] sintonia con quell'ideale di rinnovamento dell'arte paleocristiana descritto da L. nella Chronica quale esperimento , pp. 49-51; F. Aceto, L. M. e la descrizione della basilica di Montecassino…, in Arte d'Occidente. Temi e metodi. Studi in onore di ...
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Acquasantiera
E. Bassan
La definizione di a., come recipiente destinato a contenere l'acqua santa, si chiarisce in relazione alle caratteristiche sia d'uso, sia tipologiche.
L'impiego rituale dell'acqua, [...] con quella dei vasi già in uso in età paleocristiana per il trasporto dell'acqua battesimale.
Benché l'assenza a. forse erratiche in S. Francesco in Assisi, in quelle nella basilica di Sainte-Madeleine a Saint-Maximin-la-Sainte-Baume (Var) oppure, ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] stato sollevato il dubbio che la serie evangelica non risalga alla fase paleocristiana (Tronzo, 1985, p. 105) - ebbe un'eco vastissima ( 1988, pp. 43-48; H.L. Kessler, L'antica basilica di S. Pietro come fonte e ispirazione per la decorazione delle ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] di eventi dei due Testamenti: è il caso della porta lignea della basilica di S. Sabina a Roma, del 430 ca., o di quella Cristo.Dopo la fondazione del metodo tipologico in età paleocristiana, ci si sarebbe aspettato di poter riscontrare un indirizzo ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] episodi del toro, della battaglia e della dedicazione della basilica. Il santuario garganico a Monte Sant'Angelo divenne meta 416-466; P. Testini, Nota introduttiva ai monumenti paleocristiani del Gargano, Puglia paleocristiana 1, 1970, pp. 3-16; M. ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] …, Rome 1969, pp. 192 s., 294-307; G. Bovini, Grado paleocristiana, Bologna 1973, pp. 79 s., 95, 99, 133, 135, 140 1980, pp. 377-379, 381, 387; G. Marchesan Chinese, La basilica di piazza della Vittoria a Grado, in Grado nella storia e nell'arte, ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] la sua attenzione alla conservazione dei monumenti della Roma paleocristiana - e segnatamente per i restauri da lui avviati giorno della deposizione dei suoi resti mortali nell'atrio della basilica romana di S. Pietro. Quanto all'anno dell'inumazione ...
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ECCLESIO, santo
Thomas S. Brown
Fu, secondo Agnello, lo storico della Chiesa di Ravenna, vissuto tra la fine del sec. VIII e la prima metà del sec. IX, il ventitreesimo successore di s. Apollinare sulla [...] mosaico dell'abside di S. Vitale rappresenta E. che offre la basilica a Cristo. Il presule è ritratto anche in un mosaico del , Lipsiae 1968, pp. 25 ss.; Corpus della scultura paleocristiana, bizantina e altomedioevale di Ravenna, diretta da G. Bovini ...
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AUREOLA
B. Brenk
Alone di luce, detto anche nimbo, che nell'iconografia cristiana circonda il capo di Cristo, della Vergine, dei santi, degli angeli.La spiegazione etimologica universalmente accettata [...] evoluzione. Iconografia del nimbo nell'arte romana e paleocristiana], Helsinki 1990 (con riassunto ingl.).P. D' del colore. Per es. le a. delle figure di angeli nei mosaici della basilica romana di S. Maria Maggiore (432-440) e quella del Cristo nel ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] in Felix Ravenna, LIII (1950), pp. 40-45; Id., La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954, pp. 83, s.; G. Valenti Zucchini-M. Bucci, Corpus della scultura paleocristiana, bizantina ed altomedioevale di Ravenna, II, Roma 1968, n. ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...