GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Arezzo dall'868. Il nome del padre, Trasone, è noto attraverso un documento dell'877 con cui G. faceva donazione al monastero di Farfa di alcuni beni lasciatigli [...] documento ricordi in quest'epoca una chiesa qui edificata; forse G. non acconsentì ad allontanare il clero dall'antica basilicapaleocristiana extra muros. Nel febbraio 876 G. fu, a Pavia, tra i sottoscrittori, subito dopo l'arcivescovo di Milano ...
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Marco, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo il Liber pontificalis (cfr. Le Liber pontificalis, I, pp. 202-04) era romano, figlio di un Prisco, e fu il successore di Silvestro. Nessun dato sicuro si conosce [...] a deambulatorio nel comprensorio della catacomba di S. Callisto a Roma, ibid., pp. 776-86.
Id., La nuova basilicapaleocristiana "circiforme" della via Ardeatina, in Via Appia. Sulle ruine della magnificenza antica, catalogo della mostra - Roma 1997 ...
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BELLI, Pasquale
Mario Pepe
Nacque a Roma il 3 dic. 1752, da Giambattista e da Annunziata Mirabelli. Dopo aver seguito i primi studi presso i padri delle scuole pie, si indirizzò alla pittura e al disegno, [...] tuttavia si attenne al principio - sostenuto peraltro dallo stesso Leone XII - di rispettare la struttura originaria della basilicapaleocristiana; nel 1831 si erigevala prima colonna della nuova chiesa. In questi lavori ebbe quali aiuti il Bosio e ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] sul colle vaticano, dove Costantino aveva fatto erigere una basilica "sul sepolcro dell'Apostolo" e si è ritenuto P. per la barba, negare sfacciatamente.
Iconografia. - In età paleocristiana P. è raffigurato come apostolo, con tunica e manto, barba e ...
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Architetto (Modena 1792 - Milano 1869). Esponente del Neoclassicismo, studiò a Modena e a Bologna; recatosi a Roma (1818), ebbe contatti con R. Stern; dal 1829 divenne accademico di S. Luca. Noto per la [...] ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le mura, distrutta dall'incendio del 1823, in forma paleocristiana (dopo il 1833), lavorò alla chiesa di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Costruì i teatri di Fano (1845-63), Terni (1849) e Rimini (1857) ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] e navate. Nella sua ultima opera, G. si confrontò con l'architettura paleocristiana, con la vecchia S. Pietro, ma anche con i progetti per la nuova basilica vaticana.
La nuova costruzione mantenne il perimetro di quella medievale; ma all'interno ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] . fu nominato architetto di S. Pietro e continuò l'arricchimento della basilica con le nicchie e le statue della crociera (1629-36) e stato deciso di usare colonne tortili derivate dall'arte paleocristiana, ma egli e i suoi aiuti dovevano ideare un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] 1455 Callisto III lo nomina segretario apostolico e canonico della basilica di San Giovanni in Laterano. Le ultime due opere, di Cristo e con la dimensione evangelica della Chiesa paleocristiana. Con il discorso che fa pronunciare al pontefice, ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] della tradizione romana classica e paleocristiana, con notevoli acquisizioni, inoltre, 1953 (con bibl.); I. Boccolini, Saggio di un catalogo di disegni ed incis. relativi alla basilica di S. Paolo, in Benedictina, VIII(1954), pp. 320, 325 n. 32, 331 n ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Eugenio IV, sono andati distrutti con le trasformazioni successive della basilica, tranne un frammento con Testa di Cristo, oggi nel Museo tra la Chiesa paleocristiana e quella contemporanea.
Echi della pausata grandiosità paleocristiana, ammirata nel ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...