PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] dei SS. Gervasio e Protasio a Pavia e i suoi avanzi paleocristiani, Bollettino della Società pavese di storia patria, 1955, pp. 1 pp. 209-268; M.T. Mazzilli Savini, Le sculture della basilica di S. Stefano addossate alla Torre Civica, ivi, pp. 83 ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] fino all'intervento di Ludovico II e dell'imperatore bizantino Basilio I. Con la ripresa bizantina la Lucania entrò a far 1983, pp. 199-210; E. Lattanzi, Un complesso di edifici paleocristiani a Metaponto, in Lo scavo di S. Giovanni di Ruoti ed ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] figura anche un'aquila trionfatrice. Il candelabro pasquale in marmo della basilica di S. Paolo f.l.m. a Roma mostra invece .
P. Testini, Il simbolismo degli animali nell'arte figurativa paleocristiana, in L'uomo di fronte al mondo animale nell'Alto ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] c. per il cero pasquale.Per l'età paleocristiana e altomedievale si conservano solo testimonianze iconografiche e inv. nrr. 28-29, metà sec. 13°; Assisi, Tesoro Mus. della Basilica di S. Francesco, seconda metà sec. 13°; Bari, S. Nicola, fine ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] fu sede dei preliminari della pace di Costanza, sottoscritti nella basilica di S. Antonino il 30 aprile 1183. Il Comune acquisiva 1, pp. 15-26; G. Monaco, Ipotesi sui precedenti paleocristiani della cattedrale, in Il duomo di Piacenza (1122-1972), " ...
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ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] , talvolta ispirati ad analoghi monumenti tardoantichi e paleocristiani della Siria, era formata da camere sepolcrali mondo cristiano dei primi secoli in Oriente e in Occidente, la basilica a tre navate, un organismo anch'esso molto semplice, ma al ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] . fu nominato architetto di S. Pietro e continuò l'arricchimento della basilica con le nicchie e le statue della crociera (1629-36) e stato deciso di usare colonne tortili derivate dall'arte paleocristiana, ma egli e i suoi aiuti dovevano ideare un ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di s. Zoilo, martire della città, fu scoperto e sepolto nella basilica dedicata a s. Felice, anch'essa extra muros, che venne quindi Córdoba, "Actas de la I Reunión nacional de arqueología paleocristiana, Vitoria 1967", Vitoria 1967, pp. 185-198; P ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] un forte impulso verso la riproduzione dell'arte paleocristiana. Vennero ripresi il linguaggio figurativo e gli ornati 1957, pp. 329-341; I. Sevčenko, The Illuminators of the Menologium of Basil II, DOP 16, 1962, pp. 243-276; H. Swarzenski, The Role ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] -le-Grand, al di sopra di alcune sepolture, di diverse basiliche, fu creato a S della città un vero e proprio complesso , per la maggior parte pezzi di reimpiego di epoca paleocristiana; è possibile che alcuni di essi provenissero dal battistero ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...