MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] Schlunk, Byzantinische Bauplastik aus Spanien, MDAIMad 5, 1964, pp. 234-254; L. Caballero Zoreda, T. Ulbert, La basílicapaleocristiana de Casa Herrera en las cercanías de Mérida (Badajoz) (Excavaciones arqueológicas en España, 89), Madrid 1976; J.A ...
Leggi Tutto
BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] dei Ss. Felice e Fortunato, I, Vicenza 1979, pp. 34-35; A. Alpago Novello, Ricerca degli assi della basilicapaleocristiana e dei due primi battisteri di Feltre, Archivio Storico di Belluno, Feltre e Cadore 51, 1980, 232, pp. 103-107; G. Bertelli ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] all’alto medio evo. Lo scavo di Villa Clelia, Imola 1979, pp. 60-65.
G. Cuscito, Grado e le sue basilichepaleocristiane, Bologna 1980.
W. Müller Wiener, Riflessioni sulle caratteristiche dei palazzi episcopali, in FelRav, 124-126 (1983), pp. 103-45 ...
Leggi Tutto
CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] delle volte una conservazione migliore di edifici altrimenti destinati al degrado più completo. Vanno ricordati gli esempi della basilicapaleocristiana di Phlabias, divenuta nel 1489 l'Ala Cami, con l'aggiunta, tra l'altro, di un minareto cilindrico ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] oggetto di discussione: quello che preme evidenziare è che, pur facendo riferimento alla tipologia della basilicapaleocristiana, si apportano delle modifiche significative. Si crea un ritmo più accelerato nell'andamento longitudinale, ma soprattutto ...
Leggi Tutto
KASTORIA
A. Paribeni
(gr. Καστοϱία)
Città della Grecia nordoccidentale, posta su una corrugata penisola protesa sul lago omonimo e collegata alla terraferma da un sottile istmo.La regione di K., l'antica [...] delle testimonianze archeologiche conservatesi: attorno alla Kurşunlu Cami, sorta probabilmente sui resti di una basilicapaleocristiana, si sono rinvenuti capitelli protobizantini (Keramopulos, 1932), mentre, a giudicare dai materiali reimpiegati ...
Leggi Tutto
ARCATA
F. Grana
G. Matthiae
Prende questo nome l'elemento singolo di una successione di archi tutti uguali fra loro e quindi aventi un comportamento statico identico, senza riguardo alla forma del [...] vano oscilla intorno a 2 con valori minimi che si aggirano su 1,5.
Le a. sono elemento essenziale della basilicapaleocristiana, dove, salvo pochi casi di sostegni architravati, esse dividono la navata centrale dalle laterali e sottolineano l'asse ...
Leggi Tutto
BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Abu Mina, CARB 28, 1981, pp. 125-147; id., Esempi d'architettura paleocristiana in Egitto dal V al VII secolo, ivi, pp. 149-191; V. C . 731-760; F. Tolotti, Il sepolcro di Gerusalemme e le coeve basiliche di Roma, MDAIRöm 93, 1986, pp. 471-512; S. De ...
Leggi Tutto
Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] a un santo. La chiesa può avere il titolo di basilica se lo possiede da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Dal 15° sec. si avvia un recupero della tradizione paleocristiana, con il ripristino della pianta basilicale e l’elaborazione di ...
Leggi Tutto
VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] del foro di età cesariana, le fondazioni dell'attigua basilica e pregevolissimi pavimenti in battuto a fondo bianco di una di Verona, che ha promosso il complesso recupero della chiesa paleocristiana di San Procolo (1988), del chiostro (1986), della ...
Leggi Tutto
navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...