DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] in Felix Ravenna, LIII (1950), pp. 40-45; Id., La basilica di S. Apollinare in Classe, Città del Vaticano 1954, pp. 83, s.; G. Valenti Zucchini-M. Bucci, Corpus della scultura paleocristiana, bizantina ed altomedioevale di Ravenna, II, Roma 1968, n. ...
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Vedi PAUTALIA dell'anno: 1963 - 1996
PAUTALIA (v. vol. V, p. 999)
L. Ruseva-Slokoska
Antica città della Tracia (fino al 270 d.C.), poi della Dacia Ripense, corrispondente all'attuale Kjustendil, in Bulgaria, [...] . In un'iscrizione d'epoca adrianea (135) si allude a una nuova basilica di P.; sulle monete coniate da Antonino Pio (138-161) a Caracalla pubblici e privati: terme, botteghe, una chiesa paleocristiana. Monumenti epigrafici ricordano che a P. furono ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] dei momenti più intensi della poesia di Prudenzio. Si veda la basilica illuminata nel Cathemerinon, v, 141 ss., importante per apprezzare il valore della luce nell'architettura paleocristiana, che si conclude con la dichiarazione: lucem, qua reliqua ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Agrigento
Rosa Maria Bonacasa Carra
Agrigento
Il cristianesimo nel territorio sottoposto alla giurisdizione della [...] o di un ambone, rinvenuta nel cuore della valle, nell’area interessata dai resti della basilica urbana, forse la cattedrale paleocristiana, rappresenta oggi l’unica testimonianza della continuità d’uso della chiesa fino alla conquista araba dell ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale: Cornus
Letizia Pani Ermini
Cornus
Sito archeologico della Sardegna occidentale. L’insediamento cartaginese [...] con dispositivi appositi. Ai limiti meridionali della basilica funeraria un ampio spazio aperto, munito di L. Pani Ermini - A.M. Giuntella, Cornus. Indagini nell’area paleocristiana. Relazione preliminare della campagna 1978, in Nsc, 1981, pp. 541- ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dottrina della doppia natura – umana e divina – di Cristo, affermata nei grandi concili [...] si condensano concetti importanti già dall’epoca paleocristiana: la vittoria di Cristo crocifisso sulla morte nel 1236 per la Basilica inferiore di San Francesco di Assisi. Di Giunta resta l’esempio del Crocifisso della Basilica di San Domenico ...
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BERTUCCIO
R. Polacco
Maestro fonditore attivo a Venezia, il cui nome, qualificazione artistica e cittadinanza si leggono, insieme alla data, sull'iscrizione incisa sulla porta bronzea che chiude l'ingresso [...] (Marcucci, 1960, p. 142).
Bibl.: G. Berchet, La Basilica di S. Marco in Venezia illustrata nella storia e nell'arte, 1985, ivi, 2, 1988, pp. 193-195; id., Porte e cancelli bronzei paleocristiani e medievali in S. Marco a Venezia, ivi, 3, 1989, pp. 14- ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (v. vol. V, p. 813)
G. Tosi
Dagli studi più recenti emerge un nuovo aspetto del centro paleoveneto, sorto all'interno di un'ansa e controansa del fiume Brenta [...] sono stati ora interpretati come resti di una basilica forense. Il sistema viario, documentato sporadicamente, quando comincia qualche sporadica documentazione di arte musiva paleocristiana. Gli elementi di decorazione architettonica, custoditi nel ...
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ELIDE (῏Ηλις)
Red.
Capoluogo dell'omonima regione del Peloponneso, situata su un'altura alta 150 m, odierna Kaliscopi che domina la vallata del Peneo, tra le cittadine di Kalyvia e Paleopoli. La tradizione [...] più antico e venerato edificio. Recenti sondaggi hanno constatato la presenza nel portico S dell'agorà, forse usato come basilica in epoca paleocristiana, di un mosaico geometrico e di tombe tardoromane. A NE dell'agorà, sulla strada tra l'agorà e l ...
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ACANTO
G. Matthiae
È una pianta con foglie dai margini largamente frastagliati e con nervature molto pronunciare di grande effetto decorativo, che trovò nell'architettura un vasto impiego, sia nel capitello [...] dell'a. tanto nei fregi decorativi come nei capitelli corinzî e compositi durante l'età paleocristiana. Già i capitelli della basilica lateranense mostrano una vigorosa accentuazione delle parti nervose della foglia a scapito di quelle molli ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...