Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (v. vol. VI p. 609)
E. Russo
a) r. preromana, repubblicana e imperiale. - I. topografia. La traccia dell'antico lido del Ravennate nel periodo di massima ingressione [...] fu demolito il «luogo di culto» e al suo posto sorse la grande basilica a tre navate divise da dodici colonne per lato, delle dimensioni - compresi gli Isacio (625-643).
III. arte d'età paleocristiana. - Il nodo più importante, il problema decisivo ...
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PITTURA bizantina
T. Velmans
La p. bizantina fece la sua comparsa solo due secoli dopo la fondazione di Costantinopoli nel 324 e ben dopo la suddivisione dell'Impero romano nella parte occidentale e [...] diversi edifici di culto appartengono all'epoca paleocristiana e in Palestina sono dovuti a maestri bizantini cura di P. Waltz, Paris 1928, p. 41; Costantino VII Porfirogenito, Vita Basilii, in PG, CIX, coll. 345-350; pseudo-Codino, De officiis, a ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] secolo. Vennero realizzate ex novo anche la sede del senato, la basilica per uso civile, alcune chiese (forse due o tre), il 300-1450, Cambridge 1985; R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986; D. Winfield, Byzantine ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] attuale via Appia Nuova); l'apertura di due strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. Sebastiano. In nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio al progetto di un' ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] prime chiese non avevano ambizioni architettoniche. Le basiliche di tipo paleocristiano furono rare, se pure IV). La derivazione dei ritratti degli evangelisti dai prototipi paleocristiani è chiara, ma essi erano accompagnati da iniziali estremamente ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria
Fernando Rebecchi
Giovanni Ciurletti
Bianca Maria Scarfì
Monica Verzár Bass
Robert Matijašic
Regio x venetia et histria
La regio X augustea, [...] Postumia, che si caratterizzava per l’uso di letti funebri d’osso lavorato. La basilica, le cui vicende edilizie si datano a partire dall’età paleocristiana, ospita il Laboratorio di Restauro dei mosaici romani.
I mosaici provengono tutti dal settore ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] ; Leistikow, 1967, p. 11). Questi contengono l'impianto di una basilica a tre navate, preceduta da un grande atrio a quadriportico e affiancata Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); D. Leistikow, ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] 24), Harmondsworth 1965 (1986⁴; trad. it. Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986); Il Tesoro di San Marco della Vergine che sorregge il Bambino su monete d'argento di Basilio II (976-1025); la Vergine che incorona l'imperatore o stante ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Testamento (dal Pentateuco ai Re) e il Nuovo in due differenti basiliche tra loro collegate ci sono descritti da Paolino di Nola († 431 rapporto tra questi monumenti dell'arte tardoantica e paleocristiana e i cicli pittorici e i bassorilievi ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] Giovanni Evangelista comprende, allo stato di rudere, la basilica con l'annesso battistero e una delle torri del contributo di Mario Salmi agli studi sull'arte dell'età paleocristiana e altomedievale, "Atti del Convegno internazionale di storia dell ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...