Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] che di Paolo)79. Ciò trova riscontri iconografici. Nella stessa basilica vaticana Innocenzo rifece il mosaico dell’abside con significative novità rispetto a quella paleocristiana. Nell’abside innocenziana ai lati di Cristo in trono (sostituendo ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] via Appia Nuova); l'apertura di due strade destinate a collegare la basilica, rispettivamente a S. Maria Maggiore e alla porta S. Sebastiano. di nuovi dati forniti dalla nascente archeologia paleocristiana ridiede slancio al progetto di una edizione ...
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Leggere l’architettura costantiniana
Federico Guidobaldi
Le grandi periodizzazioni che, per convenzione, sono imposte alla storia – e, in parallelo, alla storia dell’arte – tendono a prendere in considerazione [...] un millennio sono ricordate e ‘citate’ nei mosaici absidali paleocristiani e medievali (in genere nel punto più alto del quella a est, che è anche la più estesa, è una basilica a cinque navate con abside a ferro di cavallo inclusa in una spessa ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] beni della Chiesa, la ricostruzione dalle fondamenta (a solo) della basilica romana di S. Agnese f.l.m. e la sua Spätantike in West- und Ostrom, München 1958 (trad. it. Arte paleocristiana, Firenze 1958); Les vitraux de Notre-Dame et de la Sainte ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] of R., New York 1945; M. Mazzotti, Il sarcofago di S. Ecclesio nella basilica di S. Vitale, in Felix Rav., LXII, 1953, p. 38 ss.; G. Bovini, Sarcofagi paleocristiani di R. - Tentativo di classificazione cronologica, Città del Vaticano 1954; G. Bovini ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] spazio (Berger-Dittscheid, 1990): la chiesa paleocristiana in seguito fu demolita per fare posto all M. Andaloro, Il Sogno di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di San Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] fu sancito dai Padri della Chiesa, che ne sottolinearono l'utilità per la catechesi (Basilio il Grande, Hom., XVII, 3, PG, XXXI, coll. 487-490; Hom per es. il pellicano sul crocifisso).Nell'arte paleocristiana e in quella dell'Alto Medioevo un intero ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] di Costantino nella tradizione artistica armena
L’architettura
Nell’architettura paleocristiana armena la nozione di ‘basilica costantiniana’ non è applicabile, malgrado la numerosa presenza di basiliche sin dal IV-V secolo. In compenso, le città di ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] nelle domus tarde di Ostia e in alcune chiese paleocristiane di Roma nelle quali è precisabile la fase Ravenna con il monogramma di Teodorico e quelli in opera nella Basilica di Sant'Apollinare in Classe), documentati sia nella versione corinzia sia ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] uniche testimonianze archeologiche finora note sono i resti di costruzioni paleocristiane, tra cui una basilica, posti in piano ad una certa distanza dal centro abitato; della basilica restano, oltre a qualche struttura, alcune parti del pavimento a ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...