L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] è uno dei primi esempi, se non il prototipo, della basilica cupolata, costruita in due fasi, nel IV e nel VI .), Efeso paleocristiana e bizantina. Frühchristliches und byzantinisches Ephesos, Wien 1999; E. Russo, Sculture paleocristiane e bizantine ...
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CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] che caratterizzò la c. a partire dal periodo ottoniano. Il transetto continuo, a imitazione di quello delle basilichepaleocristiane romane, fu uno degli strumenti espressivi di questa tendenza e la sua presenza contribuì a imparentare le c ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] - trassero una comune ispirazione da modelli di età paleocristiana romana.Nelle altre province dell'impero e nei regni carattere sacro, come si può vedere nei libri del monastero basiliano di S. Salvatore di Messina, per es. il codice delle ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] 1977, pp. 405 segg.; R. Krautheimer, Architettura paleocristiana e bizantina, Torino 1986, pp. 77 seg.
in corso di stampa.
180 Di circa tremila persone era la capienza della basilica di Milano e va immaginata, in primo luogo, la presenza di alti ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] , in rapporto diretto con la Roma paleocristiana (201).
L'epoca era contrassegnata da 532-534.
33. Bartolomeo Cecchetti, Documenti per la storia dell'augusta ducale basilica di San Marco a Venezia dal nono secolo sino alla fine del decimo ottavo, ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] interessato nel VI secolo dall’inserimento di una chiesa paleocristiana con fonte battesimale, che segna la sopravvivenza dell zona forense, l’aggiunta di terme e il rifacimento della basilica e poi in età augustea del teatro, con riqualificazione dei ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] 2, pp. 15-22; F. Guidobaldi, Gli scavi del 1993-1995 nella basilica di S. Clemente a Roma e la scoperta del battistero paleocristiano. Nota preliminare, cosa, i legami con la cultura figurativa paleocristiana. Una croce con il Cristo morto, ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] la struttura figurativa pagana tardoantica e quella paleocristiana, riconducendola al patrimonio giudaico di idee vicine (cfr. p.es. il rilievo Mendel n. 668 della basilica di Studios).
Una sicura analisi critica di questo gruppo di manufatti non ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 'oratorio che egli stesso aveva dedicato a M. all'interno della basilica di S. Pietro in Vaticano. Il tipo della M. Regina viene linguaggi figurativi propri della Chiesa a partire dall'epoca paleocristiana, con una dichiarata tendenza verso i secc. 3 ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] secolo. Del tutto diversa appare invece la situazione nella basilica di S. Tommaso, utilizzata tra VI e VII Milano 1994; R.M. Bonacasa Carra, Agrigento, la necropoli paleocristiana subdivo, Roma 1995; R. Meneghini - R. Santangeli Valenzani, ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...