OSTIA e Porto (XXV, p. 743; App. II, 11, p. 471; III, 11, p. 335)
Fausto Zevi
L'organico programma di soprintendenza impostato da A.L. Pietrogrande è stato seguito per qualche tempo anche dopo di lui, [...] scavi dell'Istituto di archeologia cristiana dell'università di Roma e della Soprintendenza hanno posto in luce i resti della paleocristianabasilica di S. Ippolito, a tre navate del tipo "a facciata aperta", con l'altare romanico edificato sopra un ...
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SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] nell'area dell'architettura mediterranea, questa in età paleocristiana continuò la tradizione classica. Prudenzio descrive i lacunari ricchissimi della basilica di S. Paolo. Nella basilica teodosiana di Aquileia (sec. IV) si rinvennero avanzi ...
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KALAMPÁKA (A. T., 82-83)
Georges A. SOTIRIOU
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Città della Grecia, situata presso l'antica Aigínion, nel nomós di Triccala, posta sul margine nord-occidentale della pianura di Tessaglia, presso il Peneo, [...] della città la chiesa principale della Koímēsis, sul tipo della basilica bizantina a tre navate con nartece, che si può fare che la chiesa bizantina fu preceduta di un'altra paleocristiana, dalla quale proviene gran parte dell'ambone marmoreo a ...
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GRABAR, André
Storico e critico dell'arte bizantina, nato nel 1896 a Sofia. Membro dell'Institut de France, professore al Collège de France, direttore di studî all'École des Hautes Études.
I primi studî [...] gli edifici consacrati ai martiri nella loro evoluzione (dai primitivi martyria alla basilica) e il tema iconografico del martirio (e della teofania) nella pittura paleocristiana. È recente (in coll. con C. Nordenfalk) uno studio complessivo sulla ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] e il dissolversi della paidèia ellenica.
Monete traianee ci mostrano che la basilica eretta nel nuovo Foro e l'Arco (v. vol. i, fig 1958, p. 20 ss.; F. Volbach-M. Hirmer, Arte paleocristiana, Firenze 1958; D. Talbot, Rice, The Great Palace of the ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , riconosciuta dalla cultura umanistica del '400, paleocristiana e veneto-bizantina, non aliena da elementi ed Arti", 120, 1961-1962, p. 187 (pp. 187-204); F. Zava Boccazzi, La Basilica, p. 34.
56. E. Concina, L'Arsenale, pp. 58, 77.
57. A.S. ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] spesso di ambito ecclesiastico. Per lo studio dei resti paleocristiani sono fondamentali gli "itinerari", guide sintetiche ad uso degli apostoli Pietro e Paolo nell'area cimiteriale presso la basilica di S. Sebastiano sulla via Appia). D'altro canto ...
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Aggregazioni insediatine e strutture urbane
Guido Rosada
Il territorio
"Capire" Venezia può voler dire, per chi vi è nato, un atto d'amore sentito e dovuto verso un grembo di storia infinita che tuttavia [...] (del XII secolo), di un'aula di culto paleocristiana/altomedioevale (VI-VIII sec. d.C.), pavimentata (in Orientale (A.A., 9), Udine 1976, pp. 91-101; C. Saletti, Le basiliche romane, pp. 123 ss.; Luciano Bosio, Zuglio in epoca romana, in AA.VV., ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] (Italia). A partire da questa data basse torri vennero poste generalmente ai lati dei portici delle basilichepaleocristiane. L'architettura popolare acquistò nel corso del IV secolo caratteri più marcatamente regionali. Nel V secolo emersero ...
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Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] possibile leggere nel palinsesto archeologico delle loro origini, i tipi paleocristiani emergono dallo studio e dallo scavo, a Murano, a -161. Per S. Zeno si veda ora Giovanna Valenzano, La basilica di San Zeno in Verona, Vicenza 1993.
124. Ma nel ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...