ARMENIA
N. Thierry
(gr. 'Αϱμενία; lat. Armenia; armeno Hayastan)
Vasta regione storica dell'Asia anteriore che, verso i secc. 7° e 6° a.C., prese ad assumere fisionomia propria per caratteri etnico-culturali [...] , talvolta ispirati ad analoghi monumenti tardoantichi e paleocristiani della Siria, era formata da camere sepolcrali mondo cristiano dei primi secoli in Oriente e in Occidente, la basilica a tre navate, un organismo anch'esso molto semplice, ma al ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] . fu nominato architetto di S. Pietro e continuò l'arricchimento della basilica con le nicchie e le statue della crociera (1629-36) e stato deciso di usare colonne tortili derivate dall'arte paleocristiana, ma egli e i suoi aiuti dovevano ideare un ...
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CORDOVA
A. Marcos Pous
A.M. Vicent Zaragoza
CÓRDOVA (lat. Patricia Corduba; arabo Qurṭuba; spagnolo Córdoba)
Città della Spagna situata nella regione dell'Andalusia, sulla riva destra del Guadalquivir. [...] di s. Zoilo, martire della città, fu scoperto e sepolto nella basilica dedicata a s. Felice, anch'essa extra muros, che venne quindi Córdoba, "Actas de la I Reunión nacional de arqueología paleocristiana, Vitoria 1967", Vitoria 1967, pp. 185-198; P ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] un forte impulso verso la riproduzione dell'arte paleocristiana. Vennero ripresi il linguaggio figurativo e gli ornati 1957, pp. 329-341; I. Sevčenko, The Illuminators of the Menologium of Basil II, DOP 16, 1962, pp. 243-276; H. Swarzenski, The Role ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] -le-Grand, al di sopra di alcune sepolture, di diverse basiliche, fu creato a S della città un vero e proprio complesso , per la maggior parte pezzi di reimpiego di epoca paleocristiana; è possibile che alcuni di essi provenissero dal battistero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lorenzo Valla
Rita Pagnoni Sturlese
Lorenzo Valla è una delle figure più rappresentative dell’Umanesimo italiano: egli dà vita a un progetto di profondo rinnovamento pratico e teoretico che, pur non [...] 1455 Callisto III lo nomina segretario apostolico e canonico della basilica di San Giovanni in Laterano. Le ultime due opere, di Cristo e con la dimensione evangelica della Chiesa paleocristiana. Con il discorso che fa pronunciare al pontefice, ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] insisteva sul sepolcro nel chiaro recupero di modelli paleocristiani che nello stesso periodo veniva attuato anche nelle 1972;
A. Pantoni, Le vicende della basilica di Montecassino attraverso la documentazione archeologica (Miscellanea Cassinese ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] della tradizione romana classica e paleocristiana, con notevoli acquisizioni, inoltre, 1953 (con bibl.); I. Boccolini, Saggio di un catalogo di disegni ed incis. relativi alla basilica di S. Paolo, in Benedictina, VIII(1954), pp. 320, 325 n. 32, 331 n ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] Eugenio IV, sono andati distrutti con le trasformazioni successive della basilica, tranne un frammento con Testa di Cristo, oggi nel Museo tra la Chiesa paleocristiana e quella contemporanea.
Echi della pausata grandiosità paleocristiana, ammirata nel ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] 1959, p. 170; Brubaker, 1989) ed è noto comunque che Basilio I fece includere scene di martirio nella decorazione del portico della Nea Ecclesía ., Athinai 1956-1958.
W.F. Volbach, Arte Paleocristiana, Firenze 1958.
G. Babić, Les chapelles annexes ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...