Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] a un santo. La chiesa può avere il titolo di basilica se lo possiede da tempo immemorabile o per concessione pontificia. Dal 15° sec. si avvia un recupero della tradizione paleocristiana, con il ripristino della pianta basilicale e l’elaborazione di ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] via Egnatia, importante arteria di comunicazione terrestre. Resti di architettura paleocristiana del 5° sec. sono rintracciabili presso Ocrida, mentre a Stobi rimangono testimonianze di basiliche con affreschi e mosaici pavimentali (4°-5° sec.).
Dall ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] sul colle vaticano, dove Costantino aveva fatto erigere una basilica "sul sepolcro dell'Apostolo" e si è ritenuto P. per la barba, negare sfacciatamente.
Iconografia. - In età paleocristiana P. è raffigurato come apostolo, con tunica e manto, barba e ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] ospita importanti reperti antichi. Varie le testimonianze di epoca paleocristiana e medievale: S. Maria della Piazza, dell’11° nel 1223; il duomo (S. Ciriaco), del 12° sec., sorto sulla basilica di S. Lorenzo del 4°-6° sec. d’impianto bizantino; la ...
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Architetto (Modena 1792 - Milano 1869). Esponente del Neoclassicismo, studiò a Modena e a Bologna; recatosi a Roma (1818), ebbe contatti con R. Stern; dal 1829 divenne accademico di S. Luca. Noto per la [...] ricostruzione della basilica di S. Paolo fuori le mura, distrutta dall'incendio del 1823, in forma paleocristiana (dopo il 1833), lavorò alla chiesa di S. Maria degli Angeli ad Assisi. Costruì i teatri di Fano (1845-63), Terni (1849) e Rimini (1857) ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] del progressivo abbandono parziale, o totale, delle aree urbane. Anche a Capua pagana e paleocristiana (resti della basilica costantiniana, riconoscimento del battistero nel cosiddetto catabulum) sono stati ben evidenziati i momenti della distruzione ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] entrambe non possono essere troppo distanti di tempo. Sono basiliche a colonne ed a tre navate con presbiterio tricoro. Singolare sono le più interessanti. Risalgono in parte a chiese paleocristiane, ma nell'aspetto attuale non sono anteriori al sec ...
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È propriamente una costruzione a pianta semicircolare coperta da una calotta emisferica.
L'abside nell'architettura antica. - Recentemente il Seroux, nel ricercare la formazione dello schema architettonico [...] a Reichenau, e in Sant'Emmerano a Ratisbona. Questa disposizione si trova già nell'arte paleocristiana in Africa, cioè ad Hermonthis in Egitto, nelle basiliche di Reparato a Orléansville, ed in qualche altra. Sembra che la costruzione di una seconda ...
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VICENZA (XXXV, p. 292)
Fausto Franco
Arte (p. 293). - Recenti indagini hanno consentito l'identificazione della cappellina paleocristiana di S. Maria Mater Domini, attualmente sacrestia della basilica [...] dei ss. Felice e Fortunato. Il piccolo edificio, perfettamente conservato all'interno, con un'alta zoccolatura in marmo, è in parte incorporato tra costruzioni posteriori. La pianta è a croce greca, iscritta ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] contatto lungo, che non fu un urto.
Arte paleocristiana. - Per il periodo paleocristiano vi sono indizî, Arte asturiana: L. Torres Balbás, op. cit.; F. De Selgas, La basilica de San Julián de los Prados (Santullano) en Oviedo, Madrid 1916.
Arte del ...
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navata
s. f. [der. di nave, per la sua forma]. – In architettura, ambiente interno a sviluppo longitudinale, delimitato ai lati da muri o file di colonne o altri sostegni della copertura, che costituisce una struttura compositiva peculiare...
quadriportico
quadripòrtico s. m. [dal lat. quadriportĭcus -us, comp. di quadri- e portĭcus «portico»] (pl. -ci). – In architettura, portico che si svolge sui quattro lati di un cortile quadrilatero; in partic., quello del cortile che precede...