FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] S. Alessio fu dato in commenda al vescovo di Ferentino. Non si sa però se mantenne il suo canonicato presso la basilicalateranense.
Nel capodanno 1409-1410 le truppe di Baldassarre Cossa, legato a Bologna, e di Luigi II d'Angiò, investito durante il ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] per il criterio di nomina. In luogo degli originari obblighi liturgici - il servizio settimanale presso la basilicalateranense - si posero sempre di più al centro dell'attività cardinalizia le funzioni politiche, cioè la partecipazione attiva ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] un evento di grande rilevanza per l'Ordine poiché era in questione il perfezionamento del passaggio della basilicalateranense alla Congregazione. Quest'ultima, in effetti, l'avrebbe definitivamente annessa poco dopo, potendosi così fregiare del ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] a far accettare dai Francesi la candidatura del cardinal Pignatelli che, eletto papa Innocenzo XII, lo nominò arciprete della basilicalateranense e nel 1698 vescovo di Porto.
L'amarezza di aver scoperto che il suo favorito Ludovico Piccini aveva ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] forse suo parente, con la riserva però di 4.000 ducati annui. Il 24 dicembre, aprì la porta santa nella basilicalateranense per il giubileo.
Conservava intanto il titolo di abate commendatario di Subiaco. Qui nel 1566 aveva riedificato la chiesa di ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] i denari di Martino V, ma forse per impadronirsi del fratello Antonio.
Al C., che era stato arciprete della basilicalateranense, aveva dedicato la sua tragedia Hiempsal Leonardo Dati e una traduzione di Aristotele Giorgio di Trebisonda, alcuni versi ...
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GUALFREDO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque verso la metà del secolo XI da una famiglia della città o del contado senese.
La notizia che lo vuole "natione Longobardus" (Annales Senenses) non può essere certamente [...] prevalere chi fosse sopravvissuto all'impresa; quindi gli propose di digiunare vestiti di un cilicio all'interno della basilicalateranense e di far prevalere colui davanti al quale si fossero spalancate le porte della chiesa.
Nella prima risposta ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] .
Il 1° apr. 1910 il L. fu traslato alla sede titolare di Caristo, fu nominato vicario del cardinale arciprete della basilicalateranense e segretario della congregazione dei Riti, ufficio che lo portò a prendere parte alle riforme volute da Pio X in ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] seguente fu nominato protonotario apostolico; aveva già fama di esperto di diritto, per cui il capitolo della patriarcale basilicalateranense lo volle suo vicario generale per l'abbazia di S. Pietro di Ferentillo presso Spoleto, e la congregazione ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] scisma, né risulta da alcuna testimonianza che fosse presente, il 28 giugno 1083, alla presa di possesso della basilicalateranense da parte di Guiberto; sembra invece che abbia partecipato alla consacrazione dell'antipapa in Roma (24 marzo 1084) e ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...