Inquisizione
AAndrea Piazza
Il 22 novembre 1220 in Roma, nella basilica del beato Pietro, in occasione dell'incoronazione imperiale, alla presenza del pontefice Federico II emanò leggi per le terre [...] per l'accertamento dei fatti.
Gli orientamenti assunti da Innocenzo III e dal IV concilio lateranense consentono di misurare la novità della Constitutio in basilica beati Petri del 1220, frutto dell'incontro a Roma tra Onorio III (v.) e Federico ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] del portico vaticano, ivi, pp. 141-146; A. Iacobini, Il mosaico del Triclinio Lateranense, ivi, pp. 189-196; A.M. Romanini, Le statue di San Pietro in Vaticano, in La basilica di San Pietro, a cura di C. Pietrangeli, Firenze 1989, pp. 57-65 ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] complici, fra i quali, oltre ad altri dignitari del "Palatium Lateranense", c'era anche il vescovo di Porto. I fuggitivi furono il 23 ottobre 877, del patriarca Ignazio. L'imperatore Basilio I chiese pertanto a G. di riconoscere la legittimità di ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] nove. È quanto accade in due cicli delle virtù raffigurati nella basilica di S. Marco a Venezia: nel mosaico della cupola dell' pastorale che, in conformità con il quarto concilio lateranense (1215), accordava un ruolo centrale alla predicazione e ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] C. II entrò a Roma e fu solennemente intronizzato nella basilica di S. Pietro. L'anno successivo fu impiegato nel a cura di C. Castiglioni, p. 11. Gli atti del concilio lateranense in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo-P. P. ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] Bruno di Segni, partecipò alla sessione del concilio Lateranense nella quale, insieme con altri cardinali, sottoscrisse la pp. 49-51; F. Aceto, L. M. e la descrizione della basilica di Montecassino…, in Arte d'Occidente. Temi e metodi. Studi in onore ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , dove, fra il 1513 e il 1517, prese parte al concilio Lateranense; nel corso dell'ultima sessione, il 16 marzo 1517, lesse la nuova celebrazione della messa in presenza di Paolo III nella basilica Vaticana per l'Epifania del 1544. Di basso profilo, ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] , affidato ad inviati speciali l'incarico di portare in dono alle basiliche di S. Paolo fuori le Mura e di S. Maria Maggiore dai circoli dirigenti locali e negli stessi ambienti del patriarchio lateranense. Solo la notizia, giunta a Roma nel mese di ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] sorto in contrasto con i canoni del IV concilio lateranense. Secondo Salimbene, il provvedimento sarebbe caduto per il e, su incarico di Niccolò IV, designò il penitenziere minore della basilica di S. Pietro in Roma. Ma l'opera sua di maggiore ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] musiva); Lexicon Topographicum Urbis Romae, I, ivi 1993, s.v. Basilica Theodori papae, p. 189; G. Curzi, I mosaici dell'oratorio di S. Venanzio nel Battistero lateranense: problemi storici e vicende conservative, in Atti del V colloquio dell'AISCOM ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...