ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] , A. si era ritirato a S. Pietro, senza poter impedire, il 14 maggio 1133, l'incoronazione di Lotario nella basilicalateranense.
Dopo questi colpi il prestigio e la potenza di A. si andarono lentamente indebolendo, ogni suo appoggio riducendosi al ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] pontefice portò probabilmente a compimento l'opera intrapresa da "Fl. Constantius Felix", il cui intervento nell'abside della basilicalateranense tra il 428 e il 430 sembra potersi desumere dall'iscrizione che si trovava in quel luogo (Inscriptiones ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] e narrativa insieme, con un fitto brulicare di personaggi riccamente abbigliati, sullo sfondo scenografico e puntuale dell'interno della basilicalateranense. È evidente l'attenzione che il G. riservò in questo caso al repertorio di G. van Wittel e ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] da otto versi, il che fa pensare ad una trave di misure notevoli (Inscriptiones Christianae [...]. Nova series, II, nr. 4115); alla basilicalateranense il papa offrì un arco d'argento "ante altar" e, infine, a S. Paolo due archi d'argento (Le Liber ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] armati spoletini. Insieme con Passivo e col suo vicedominus, il vescovo Teodoro, cercò allora rifugio dapprima nella stessa basilicalateranense, poi in una cappella presso il battistero, dedicata a S. Venanzio. Infine si barricò nella cappella di S ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] , Caro e Sannazzaro, stampato a Roma da Luigi Zannetti e dedicato al cardinale Ascanio Colonna, arciprete della basilicalateranense; dal tono della dedicatoria traspare l'aspirazione del C. a entrare al servizio della cappella musicale di questa ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] prima fase concorsuale della fontana di Trevi (1730-31).
Schierato nel gruppo protetto da Ottoboni, che era arciprete della basilicalateranense, il G. prese parte al concorso per S. Giovanni in Laterano nel 1732, con un modello ligneo esposto con ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] a Roma, dove uno dei suoi più importanti compiti sembra sia stato l'organizzazione dell'opera di restauro della basilicalateranense dopo un grave incendio (maggio 1308). Né fino al settembre 1310 lasua presenza è registrata nella Curia papale di ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] alla pubblicazione di antichi codici, alle esecuzioni - rimaste celebri - del grande repertorio polifonico classico, richiamando nella basilicalateranense un numeroso pubblico di musicisti e amatori. Col nucleo dei migliori esecutori della cappella ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] successo, ma l'A., forse stanco della continua produzione teatrale, cercò di ottenere il posto di maestro di cappella alla Basilicalateranense di Roma. Nell'agosto del 1791 gli fu assicurata la successione del maestro G. B. Casali e nel luglio 1792 ...
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lateranense
lateranènse agg. – Che si riferisce alla basilica di San Giovanni in Laterano a Roma (o basilica lateranense) e ai palazzi annessi: canonici regolari l., religiosi che vivono in comunità secondo la regola di s. Agostino, adottata...
retroabside
retroàbside s. f. [comp. di retro- e abside1]. – Abside collocata all’interno di una basilica, parallelamente all’abside vera e propria, che delimita assieme a questa un deambulatorio semicircolare: un esempio era nella basilica...